Jenny Erpenbeck, Kairos

L'attimo fortunato 

Kairos, il dio dell’attimo fortunato, fa incontrare Hans e Katharina l’11 luglio 1986 a Berlino Est. Hans cinquantenne, sposato, scrittore e autore radiofonico, un’infanzia vissuta negli ultimi anni del nazismo, Katharina, giovane diciannovenne che si affaccia sul mondo. I protagonisti di Kairos (tradotto da Ada Vigliani per i tipi di Sellerio, con cui Jenny Erpenbeck ha vinto nel 2024 l’International Booker Prize) vengono travolti da un amore totalizzante, condividono l’interesse per la musica, l’arte, la letteratura. Ma, inscindibili dalla passione, ci sono sadismo, crudeltà e manipolazione. Eppure, l’autrice non dà mai un giudizio nei confronti di questi personaggi sfaccettati, ce li presenta in tutta la loro bellezza e in tutte le loro debolezze. Crea uno specchio fra il sistema di potere che domina il rapporto tra Hans e Katharina e quello che governa la DDR che sta per crollare insieme al muro di Berlino. È anche un romanzo sul tempo, questo: insieme al kairos c’è anche il chronos: il tempo che Katharina fa scorrere nelle carte che si trovano negli scatoloni, per recuperare tracce del passato, il tempo dell’impazienza dei due amanti che desiderano rivedersi e il tempo della Storia che scorre parallelo alle vicende dei protagonisti. Erpenbeck riesce attraverso questi amanti a farci vivere le idee di libertà che hanno animato quella fine del 1989 ma anche il disorientamento, il mondo di valori che cambia repentinamente, le speranze e le delusioni che hanno segnato la Germania della riunificazione. E ce ne parla in questa intervista, raccolta in occasione di Letterature Festival Internazionale di Roma 2025.

Traduzione consecutiva Soledad Ugolinelli.
 

Kairos, il dio dell’attimo fortunato, ha - dicono - un ricciolo che gli ricade sulla fronte, e da quello soltanto lo si può trattenere. Ma non appena il dio passa oltre con i suoi piedi alati, ci offre solo la parte posteriore del capo, che è calva e liscia, senza alcun appiglio da cui poterla afferrare. Lei aveva davvero colto l’attimo della fortuna quando, allora, a diciannove anni, aveva incontrato Hans?


Jenny Erpenbeck è nata a Berlino nel 1967, in una famiglia di scrittori della Germania dell’Est. Nel 1999 ha esordito nella narrativa con la novella Storia della bambina che volle fermare il tempo, cui sono seguiti racconti e romanzi tra cui Di passaggio (finalista al Premio Gregor von Rezzori nel 2012), E non è subito sera e Voci del verbo andare (Premio Strega Europeo, 2017). Con Kairos, pubblicato da Sellerio, vince l’International Booker Prize nel 2024.