A Lázló Krasznahorkai il Premio Nobel letteratura 2025

Avanti va il mondo

Lo scrittore ungherese László Krasznahorkai ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2025:

per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte.

In occasione di Letterature Festival internazionale di Roma 2025, lo abbiamo intervistato su Avanti va il mondo, una raccolta di racconti pubblicata da Bompiani con la traduzione di Dóra Várnai. Il titolo riprende quello di uno dei racconti più emblematici che mette in scena un’umanità che si interroga e cerca di capire, prigioniera di “uno stato mentale inceppato” mentre il mondo, incurante, segue le sue logiche. Lo stile è quello con cui László Krasznahorkai ha incantato i suoi lettori in tutto il mondo: frasi lunghissime, pochi punti fermi come in un unico piano sequenza.

László Krasznahorkai parla del primo racconto, Vagabondaggio da fermi, che sembra pensato per il tema festival, Ritorni, in cui il protagonista è incapace di scegliere una direzione e si dibatte tra la libertà di movimento e le radici che lo ancorano ai suoi luoghi. Si sofferma poi sul racconto che dà il titolo alla raccolta e sottolinea l’illusione della libertà in cui vive l’umanità e parla del suo stile: la sua scrittura nasce sempre da un’urgenza, è come un fiume di parole che sgorga e non sopporta i punti. E conclude provocatoriamente affermando che la letteratura è ormai finita. Traduzione consecutiva di Dóra Várnai

Bisogna andarsene da qui, perché questo non è un posto dove si possa stare, né un posto dove valga la pena di rimanere, perché questo è un posto da cui bisogna fuggire via, bisogna sottrarsi al peso di questa sua cappa insopportabile, fredda, triste, desolata e mortale.


László Krasznahorkai è nato a Gyula, in Ungheria, nel 1954, gran viaggiatore, appassionato di musica. Autore di romanzi e raccolte di racconti, nel 2015 ha vinto l’International Man Booker Prize. Bompiani ha pubblicato Satantango,finalista al Premio Gregor Von Rezzori e al Premio Strega Europeo 2017, Melancolia della resistenza, Il Ritorno del Barone Wenckheim, vincitore del National Book Award for Translated Literature nel 2019, Guerra e guerra e Seiobo è discesa quaggiù. Il suo prossimo romanzo, Panino non c'è più, uscirà in Italia per Bompiani nel 2026.