Premio The Bridge 2025

Premio The Bridge 2025

X edizione

Premio The Bridge 2025
Il Comitato Esecutivo del Premio The Bridge annuncia gli autori e i libri candidati della X Edizione 2025 per le due categorie di narrativa e di saggistica americani.

Candidati per la Narrativa:

Georgia Jeffries: The Younger Girl, Mission Point Press

Kevin Holohan: So You Wanna Run a Country?, Akashic Books

Julia Phillips: Bear, Penguin Random House (Hogarth)

Ledia Xhoga: Misinterpretation, Tin House Books

Cynthia Zarin: Inverno, Farrar, Straus and Giroux


Candidati per la Saggistica:


Robert G. Morrison, Merchant of Knowledge, Stanford University Press

Karen T. Raizen, Pulcinella’s Brood: Popular Culture in the Enlightenment, University of Toronto Press

Aaron Robertson, The Black Utopians: Searching for Paradise and the Promised Land in America, Farrar, Straus and Giroux

Julia Rombough, A Veil of Silence: Women and Sound in Renaissance Italy, Harvard University Press

Jane Tylus, Who Owns Literature? Early Modernity's Orphaned Texts Cambridge Elements (Cambridge University Press)

Le candidature dei libri italiani della  X edizione del Premio The Bridge erano state annunciate al Salone Internazionale del Libro di Torino il 18 maggio da Maria Ida Gaeta, ideatrice e direttrice del Premio

Candidati per la Narrativa:

Emanuela Anechoum, Tangerinn, e/o
Teresa Ciabatti, Donnaregina, Mondadori
Giovanni Greco, Il club 27, Ponte alle Grazie
Federica Manzon, Alma, Feltrinelli
Nicoletta Verna, I Giorni di Vetro, Einaudi Stile Libero

Candidati per la Saggistica:

Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale, La Nave di Teseo
Anna Foa, Il suicidio di Israele, Laterza
Roberta Mori, Svegliarsi adulti. Vita di Sandro Delmastro, partigiano e amico di Primo Levi, Einaudi
Matteo Nucci, Sognava i leoni. L’eroismo fragile di Ernest Hemingway, Harper Collins Italia
Paolo Pecere, Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio

The Bridge Book Award, fondato e diretto da Maria Ida Gaeta con la collaborazione di Maria Gliozzi, è sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, dalla Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), dall’American Academy in Rome, dal Centro Studi Americani, dalla Civitella Ranieri Foundation. Nel corso degli anni il premio si è avvalso anche del sostegno di numerosi altri partners italiani e americani, tra cui l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di Roma, il Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), il Center for Italian Modern Art (CIMA) in New York, l’Ambasciata Italiana e l’Istituto di Cultura a Washington, il Consolato Generale Italiano a New York, il Center For Fiction di NY .

Il Premio promuove la conoscenza e incentiva la lettura di alcune tra le migliori più recenti pubblicazioni sia di narrativa che di saggistica dei due paesi, incoraggia le collaborazioni tra istituzioni pubbliche e private americane e italiane attraverso lo scambio e il dialogo culturale, promuove la diffusione della lingua italiana negli Stati Uniti.  I quattro libri, due per ognuno dei due paesi, che annualmente vengono proclamati vincitori dalle giurie americane e italiane del premio, vengono tradotti, e spesso pubblicati, dall’italiano in inglese e viceversa. Nelle nove edizioni (dal 2015 al 2024) fin qui realizzate, hanno partecipato alla competizione  più di 80 autrici e autori italiani e più di 80 americani,  divisi tra narrativa e saggistica, e sono stati tradotti o sono in traduzione circa 40 titoli.