Valentina Fornelli vince LetteraFutura

Valentina Fornelli vince LetteraFutura

Con il romanzo La costellazione del pesce

Valentina Fornelli vince LetteraFutura
LetteraFutura2025, la fellowship letteraria nazionale dedicata alle scrittrici esordienti, durante il fesitval inQuiete ha annunciato il romanzo vincitore della V edizione: La costellazione del pesce di Valentina Fornelli, per l’originalità dello sguardo, per la voce nuova che porta nella narrativa italiana, e per la capacità di costruire mondi in cui il futuro è già cominciato.

Loredana Lipperini, Presidente della giuria:

Con freschezza, ironia e un ritmo serrato questo romanzo d’esordio innova il genere in cui consapevolmente si inserisce, proponendo una protagonista che non si limita a sfidare le convenzioni patriarcali, ma le smentisce con la leggerezza di chi è già oltre. La protagonista, Carla, vive sospesa tra due mondi: da un lato la quotidianità borghese, con il suo ordine prevedibile e le sue maschere di sicurezza; dall’altro, la vita di un’investigatrice privata che attraversa frontiere e sistemi di potere, capace di leggere il mondo con una lucidità tutta nuova.Carla non è un’eroina che sfida le convenzioni ma una donna reale che le smentisce, le ridicolizza, ne disattiva i codici. È una protagonista inedita, già proiettata in un futuro possibile: libera, ironica, spiazzante. Non chiede spazio, ma lo occupa; non combatte per la parità perché ne incarna già una forma nuova e radicale. Nel momento in cui accetta un incarico che la porta da un’Italia affaticata a un’Algeri piena di contraddizioni, Carla diventa il centro di un romanzo che unisce tensione, ironia e riflessione politica. La sua ricerca di una persona scomparsa si trasforma in un’indagine sulle zone d’ombra del nostro tempo: il privilegio occidentale, di cui è portatrice consapevole, le logiche neo-coloniali, le trame economiche globali. Carla attraversa un mondo vecchio e stanco — quello delle regole coloniali, dei codici maschili dei poteri corrotti — e lo smonta pezzo per pezzo, nelle sue scelte quotidiane, combinando slancio e pragmatismo. Nel suo passo c’è una rivoluzione per certi versi quieta, e inarrestabile. La voce di Fornelli incede sicura senza mai perdere il ritmo narrativo, il gusto dell’avventura, la precisione dei dialoghi. Una scrittura che abbiamo scelto di premiare perché sa essere al tempo stesso affilata, ironica e profondamente contemporanea.


La giuria decide inoltre di riservare una menzione speciale a Francesca Castro per il suo romanzo L’età dell’oro che, con una scrittura limpida e insieme profondamente empatica, restituisce la complessità dell’adolescenza, i suoi slanci e le sue ferite, con una rara intelligenza emotiva.

Il romanzo verrà pubblicato dalla casa editrice Solferino entro aprile 2026, dopo la firma di un contratto di edizione e di un processo di editing e publishing in cui l’autrice sarà affiancata dalle professionalità della casa editrice.

Il lancio editoriale del romanzo prevede, come nelle trascorse edizioni, l’organizzazione di un tour promozionale dell’autrice. Saranno 8 tappe di presentazioni del libro sul territorio nazionale, organizzate e curate da inQuiete Festival. (Il Festival inQuiete è a cura di Barbara Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello.)

I romanzi in gara sono stati scelti da una giuria presieduta da Loredana Lipperini e composta da Maria Rosa Cutrufelli, Paolo Fallai, Valentina Farinaccio, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Djarah Kan, Francesca Mancini, Elvira Mujčić, Silvia Neonato, Barbara Piccolo, Michela Proietti, Barbara Stefanelli, Nadeesha Uyangoda.

LetteraFutura è una fellowship letteraria organizzata dall'Associazione Mia in collaborazione con la casa editrice Solferino, con il supporto e il contributo di BPER Banca.


Per maggiori info: https://www.letterafutura.it