Giorgio Ghiotti, L'avvenire
Pier Paolo prima di Pasolini
Pier Paolo Pasolini insegnante a Ciampino: in L’avvenire, Pier Paolo prima di Pasolini, pubblicato da Carabba, Giorgio Ghiotti mette in scena questo maestro d'eccezione, racconta la scuola media in cui approda negli anni cinquanta dopo le esperienze di Bologna e Casarsa, le sue notti passate a scrivere, il suo lavoro per il Canzoniere italiano richiestogli da Attilio Bertolucci, la sua amicizia con Giorgio Bassani. Fondata da Anna, insegnante di francese e suo marito Gennaro, la Francesca Petrarca è la prima scuola media paritaria di Ciampino. Gli alunni di Pasolini vanno con lui in gita a Roma, leggono le sue poesie, imparano a pensare; lui ama far lezione ma soffre per il tempo sottratto alla scrittura e accetta l'offerta di Garzanti di rielaborare in forma di romanzo il racconto Ferrobedò: l'uscita di Ragazzi di vita gli dà la tranquillità economica necessaria per lasciare la scuola e diventare il Pasolini che tutti conosciamo.
Giorgio Ghiotti (Roma, 1994) è poeta e scrittore. Ha esordito nel 2013 con la raccolta di racconti Dio giocava a pallone (Nottetempo). Tra gli ultimi titoli pubblicati, i romanzi Atti di un mancato addio e Casa che eri, e le raccolte poetiche La via semplice (Premio Paolo Prestigiacomo), Ipotesi del vero (Premio Luciana Notari) e I perduti amori.
Ho trent’anni, pensa, e sente che levatogli, il mondo, il peso della materna campana di vetro, pure lo ha barattato con un’esposizione violenta, estrema alla vita. Forse in quel momento, mentre i ragazzi nell’aula continuano a scrivere – belli e forti anche loro, bandiere tratte nella raffica dei giorni, carichi di giovinezza in dote –, Pier Paolo accetta pienamente la condanna e la grazia di essere poeta e comprende appieno cosa voleva dire Elsa la scorsa domenica con quella frase: «i poeti sono il sale della terra».
Giorgio Ghiotti (Roma, 1994) è poeta e scrittore. Ha esordito nel 2013 con la raccolta di racconti Dio giocava a pallone (Nottetempo). Tra gli ultimi titoli pubblicati, i romanzi Atti di un mancato addio e Casa che eri, e le raccolte poetiche La via semplice (Premio Paolo Prestigiacomo), Ipotesi del vero (Premio Luciana Notari) e I perduti amori.