Luca Tosi, Oppure il diavolo
Infossato nella provincia
È un racconto prima persona quello che fa di sé Natale, il protagonista di Oppure il diavolo di Luca Tosi, pubblicato da Terrarossa edizioni. Natale ha trentun anni, vive a Poggio Berni, un minuscolo paese romagnolo, non ha mai conosciuto suo padre, da poco è morta di cancro sua madre, che faceva la donna delle pulizie, era “intasata di rabbia” e lo riempiva di sganassoni. Tosi conduce il lettore lungo le giornate di Natale, gli mostra i suoi pensieri, la sua sconfinata solitudine, la sua tentazione di smettere di essere un bravo ragazzo. Il tutto con una lingua vertiginosa che, come ci spiega l'autore in questa intervista, è tradotta in italiano dal dialetto, restando attaccata alla carne del suo protagonista.
Luca Tosi (Cesena, 1990) attualmente vive a Bologna. Ha esordito nel 2022 con Ragazza senza prefazione, finalista al Premio pop. Suoi racconti sono apparsi su antologie e riviste, fra cui «Futura» (newsletter del «Corriere della Sera»), «minima&moralia» e «Snaporaz». Collabora alla selezione dei racconti di «‘tina», rivista diretta da Matteo B.Bianchi. Oppure il diavolo è il suo secondo romanzo.
Camminavo mani in tasca per Poggio Berni, rasente ai muri, contavo i passi, c'ero io, la mia ombra e basta. Pensavo: che condanna esser me! Mi prendevo la testa, la stringevo. Poi, quando tornavo a casa, mi dicevo che dovevo escogitare qualcosa e, per stapparmi le orecchie, deglutivo otto volte di fila: non risolvevo mica, ma provare a guarirmi a tentoni, un po', scalzava la paura.
Luca Tosi (Cesena, 1990) attualmente vive a Bologna. Ha esordito nel 2022 con Ragazza senza prefazione, finalista al Premio pop. Suoi racconti sono apparsi su antologie e riviste, fra cui «Futura» (newsletter del «Corriere della Sera»), «minima&moralia» e «Snaporaz». Collabora alla selezione dei racconti di «‘tina», rivista diretta da Matteo B.Bianchi. Oppure il diavolo è il suo secondo romanzo.