Francesco Forlani, L'amico spagnolo
Errico Malatesta a Saragozza
Nell’overture di L’amico spagnolo di Francesco Forlani (Exorma) incontriamo Errico Malatesta a Londra nel 1895, accerchiato dalla polizia. Il libro racconta di Frank, italiano d’origine, francese di adozione, musicista, che va in Spagna per raccontare la “gira” spagnola di propaganda del celebre anarchico, insieme al suo amico spagnolo Pedro Esteve. La riflessione sul personaggio di Errico Malatesta, sulle sue fughe, sulle sue detenzioni, sul suo fascino s’intreccia con la descrizione delle giornate di Frank a Saragozza, sulla sua amicizia con i professori del liceo in cui finisce per insegnare, sugli altri incontri che fa e sui luoghi che visita. A un certo punto nella vita di Frank, che ha appena chiuso suo malgrado la relazione con Rosa, entra Marioara, una ragazza rom in fuga. Frank aiuta Marioara a passare il confine dei Pirenei rinunciando per salvarle la vita all’amore che stava sbocciando tra loro.
Francesco Forlani vive e lavora a Parigi e Saragozza. Scrittore, traduttore e agitatore culturale. È stato direttore artistico del magazine «Paso Doble» e della rinata rivista «Sud». È redattore di «Nazione Indiana». Tra le sue opere, in italiano e in francese: Métromorphoses, Autoreverse, Parigi senza passare dal via, Manifesto del Comunista Dandy, Peli, Penultimi, Riflessi condizionati, Par-delà la forêt, L’estate corsa. Numerosi spettacoli teatrali rappresentati in Italia e all’estero come autore e interprete. Attualmente sta lavorando allo spettacolo Rumore, dedicato all’icona comunista dandy Raffaella Carrà, con la compagnia Brigata Malatesta da lui fondata a Parigi.Lui aveva fatto di tutto per non cedere al culto della personalità, forse la sua battaglia maggiore. Per lui la sola cosa che contava, era la lotta, erano i fatti, la vita in tutto il suo divenire ogni giorno, altra cosa da sé. A non cambiare era l’idea, l’amore e dunque ogni tentativo di fissarla, crocifiggerla a una pagina biografica o a quella di un’opera andava boicottato.