Festival Encuentro 2024
XI edizione
Giunto ormai alla sua undicesima edizione, Encuentro è una festa che unisce presentazioni di libri, film, tavole rotonde e incontri nelle scuole, favorendo il confronto tra autori popolari ed emergenti in uno scambio di saperi e sensibilità tra generazioni. Il programma vedrà avvicendarsi autori e autrici, traduttori, giornalisti e molti altri con incontri su narrativa, politica, storia, sport e un focus speciale sui conflitti in Ucraina e Palestina.
Giovanni Dozzini, coordinatore del comitato direttivo:
La letteratura è uno strumento per la lettura della realtà, e la realtà di oggi non ci piace per niente. Partendo dai libri, Encuentro chiede anche quest’anno ai suoi ospiti di dialogare e proporre spunti capaci di costruire nuove forme di immaginario. Perché la realtà ne venga sferzata, e in qualche misura superata. L’edizione 2024 del festival è dedicata in particolare ai temi della guerra e della pace. In questo momento storico, ci sembrano priorità assolute. Quello che sta succedendo a Gaza sotto gli occhi del mondo è inqualificabile, così come è incredibile quanti pochi sforzi siano stati fatti per cercare una via d’uscita diplomatica al conflitto che sta dilaniando l’Ucraina. Noi affronteremo questi temi insieme a intellettuali di origine palestinese, ucraina, russa, e con una delle donne che hanno segnato il modo di intendere la politica in Europa in questo primo scorcio di secolo: l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau. E poi le rivoluzioni, le migrazioni, il ruolo del giornalismo e della cultura nelle società contemporanee, naturalmente il calcio, gli incontri con oltre cinquecento studenti delle scuole umbre. Cominciando con l’omaggio di Bruno Arpaia a uno dei numi tutelari di Encuentro, Gabriel García Márquez, a dieci anni dalla sua morte, caduta proprio nei giorni in cui il festival nasceva.
Tra gli ospiti di questa edizione ci saranno Bruno Arpaia, scrittore, giornalista e traduttore tra gli altri di Gabriel García Márquez, Diego Díaz, autore del libro Pasionaria (People, 2024), Rosario Villajos, finalista al premio Strega Europeo 2024 con L’educazione fisica (Guanda, 2024) Ada Colau ex sindaca di Barcellona, il giornalista Sigfrido Ranucci, Alessandro Robecchi autore della serie di romanzi su Carlo Monterossi (Sellerio), Amets Arzallus Antia, autore di Fratellino (Feltrinelli, 2021), la scrittrice palestinese Suad Amiry, lo scrittore nicaraguense Sergio Ramírez, tra i leader della rivoluzione sandinista, il giornalista Juan Cruz, tra i fondatori di El Pais, e l’attore e regista Neri Marcorè.
Amets Arzallus Antia, scrittore basco francese, è autore di Fratellino, libro in cui racconta il viaggio fino alla Spagna di un migrante originario della Guinea Conakri, particolarmente amato da papa Bergoglio, che lo ha caldamente consigliato alla CEI. Lo presenterà a Perugia il 30 maggio e a Terni il 31 maggio.
Venerdì 31 maggio, all’Università per Stranieri di Perugia, avrà luogo uno stimolante dibattito sulla guerra in Ucraina. Alla discussione parteciperanno la scrittrice ispano-ucraina Margaryta Yakovenko, il professore di Storia dell’Economia all’Università di San Pietroburgo Oleg Nikolaevic Misko (in video-collegamento) e i docenti dell’Università degli Studi di Perugia Emilio Cassese e Francesco Randazzo.
Venerdì 31 maggio Neri Marcorè presenterà il suo film d’esordio da regista Zamora al cinema Caporali di Castiglione del Lago e al Postmodernissimo di Perugia (unici appuntamenti a pagamento del festival).
Sabato 1 giugno il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e volto della trasmissione di Rai Tre Report, presenterà il suo libro La scelta.
Ada Colau è stata sindaca di Barcellona dal 2015 al 2023. Otto anni in cui ha dato un’impronta decisa alla capitale catalana all’insegna di un modello di amministrazione solidale e sostenibile, trasformando la città in uno dei laboratori politici più interessanti a livello europeo del primo scorcio di secolo. Sabato 1 giugno Colau parteciperà insieme allo scrittore Alessandro Robecchi a un dibattito sul pacifisimo e su come vengono raccontate le guerre sui media mainstream.
Domenica 2 giugno, prima della chiusura con Ada Colau che racconterà la sua esperienza di sindaca di Barcellona, avrà luogo un dibattito sulla guerra a Gaza, con la scrittrice palestinese Suad Amiry, l’ex giornalista del Venerdì Raffaele Oriani e la direttrice di Left Simona Maggiorelli.
Encuentro è orgoglioso di ospitare per la prima volta Sergio Ramírez, scrittore, ex vicepresidente del Nicaragua e storico leader del movimento sandinista. Ramírez sarà protagonista, tra l’altro, di un incontro sulle rivoluzioni del Novecento insieme all’ex vicedirettore del quotidiano El Paìs Juan Cruz, al direttore dell'Instituto Cervantes Igancio Peyró e allo scrittore Davide Barilli, autore del libro Bestiario havanero.
Encuentro porta la letteratura in lingua spagnola nelle scuole, promuovendo l’incontro con scrittori e traduttori. Quest’anno gli autori – gli spagnoli Rosario Villajos e Diego Díaz Alonso - incontreranno più di cinquecento studenti di sei scuole medie e superiori della provincia di Perugia con sede a Città della Pieve, Castiglione del Lago, Corciano e Perugia.
Sono numerosissime e capillari: le librerie Libri Parlanti e Mannaggia, le biblioteche Bct di Terni, San Matteo degli Armeni e Biblioteca delle Nuvole di Perugia, Amnesty International Umbria, e poi Popup, Il Porco Rosso, Luoghi Comuni, i cinema Postmodernissimo, Méliès e Caporali, il festival Play Time, l’Università per Stranieri, la rivista Left, l’agenzia di comunicazione Fattoria Creativa.
Il festival è sostenuto dal Comune di Castiglione del Lago, da Arci Umbria, dall’istituto Cervantes di Roma, da Banca Centro, da Spi-Cgil Umbria e dal Comune di Perugia.