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Rileggere Anna Politkovskaja: La Russia di Putin

23 Mag 2022 > 29 Mag 2022

Famosa per i suoi coraggiosi reportage sulle violazioni dei diritti umani in Russia, Anna Politkovskaja, assassinata a Mosca nel 2006, è stata la protagonista della maratona di lettura tenutasi a Roma al MAXXI il 9 maggio, giorno della Festa dell’Europa in cui si celebrano la pace e l’unità del Vecchio Continente, quest’anno in un contesto geopolitico particolarmente critico e minaccioso.

Nella lettura de La Russia di Putin, un libro in cui la Politkovskaja ha raccontato storie pubbliche e private, si sono alternati artisti, attori, giornalisti, pensatori, scrittori e intellettuali, tra cui Edoardo Albinati, Camilla Baresani, Pierluigi Battista, Serena Bortone, Raffaella Chiodo Karpinsky, Leonardo Colombati, Annalisa Cuzzocrea, Diamante D’Alessio, Francesca d’Aloja, Diego De Silva, Giuseppe Di Piazza, Flavia Fratello, Cristiano Godano, Maria Latella, Marco Lodoli, Monica Maggioni, Vito Mancuso, Nerì Marcorè, Giovanna Melandri, Myrta Merlino, Sandra Petrignani, Marino Sinibaldi, Elena Stancanelli, Nadia Terranova, Alice Urciuolo, Giorgio Zanchini.

 

Dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Non a caso abbiamo scelto proprio il 9 maggio: rileggere oggi Anna Politkovskaja significa capire quello che è successo negli ultimi decenni in Russia, sotto gli occhi sbadati e disattenti anche dell’Europa. Ma la Russia non è solo Vladimir Putin. Gli artisti, gli scrittori e gli intellettuali russi hanno sempre dato moltissimo alla cultura europea e mondiale, anche e soprattutto attraverso le voci di chi nella storia si è opposto a regimi dispotici e violenti. Come Anna Politkovskaja, a costo della vita”.