Quinta edizione dell'Elba Book Festival
L'editoria indipendente a Rio Marina
16 Lug 2019 > 19 Lug 2019
Dal 16 al 19 luglio torna Elba Book Festival nel comune di Rio. Tra le novità di questa quinta edizione: i trekking letterari, nati dalla collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; una rassegna cinematografica dedicata ai luoghi; una pièce teatrale de Il Barone Rampante in prima nazionale promossa dall’associazione “La città di Isaura”. Non mancheranno concerti, dibattiti su temi d’attualità, laboratori educativi, mostre d’arte e di fotografia. Protagonisti nella piazza di Rio nell’Elba, oltre trenta stand di editori indipendenti, come La vita felice, Odoya, A2mani, Orecchio Acerbo e Koi Press. Tutti gli eventi avranno luogo nelle località di Rio nell'Elba, Rio Marina, Cavo, Bagnaia, Nisporto, Nisportino e Ortano.
Con l’edizione 2019 Elba Book Festival si interroga sul concetto di luogo, tema centrale per la contemporaneità. Luogo inteso come spazio che non si chiude nell'affermazione di un’identità per proteggere i propri confini, ma riscopre la propria autenticità e dialoga col mondo. Il festival offre tavole rotonde, passeggiate guidate in natura all’insegna delle suggestioni letterarie, una rassegna cinematografica di documentari, concerti jazz e un dj set, dibattiti culturali, laboratori creativi per bambini. Operatori del settore, lettori forti e persone che desiderano avvicinarsi al mondo della lettura sono i benvenuti e i protagonisti della kermesse, pensata come luogo d’incontro e di scambio culturale.
La prima serata del festival, il 16 luglio sarà dedicata alla premiazione del Premio “Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria, nato in memoria di Lorenzo Claris Appiani, giovane avvocato ucciso il 9 aprile 2015 al Palazzo di Giustizia di Milano. Attorno alla vicenda non si è ancora fatta piena luce, la battaglia civile di Aldo e Alberta, suoi genitori, continua tenace. Il senso della manifestazione ospite di Elba Book Festival da quattro anni è racchiuso nelle osservazioni di Ilide Carmignani, madrina del premio:
Con l’edizione 2019 Elba Book Festival si interroga sul concetto di luogo, tema centrale per la contemporaneità. Luogo inteso come spazio che non si chiude nell'affermazione di un’identità per proteggere i propri confini, ma riscopre la propria autenticità e dialoga col mondo. Il festival offre tavole rotonde, passeggiate guidate in natura all’insegna delle suggestioni letterarie, una rassegna cinematografica di documentari, concerti jazz e un dj set, dibattiti culturali, laboratori creativi per bambini. Operatori del settore, lettori forti e persone che desiderano avvicinarsi al mondo della lettura sono i benvenuti e i protagonisti della kermesse, pensata come luogo d’incontro e di scambio culturale.
La prima serata del festival, il 16 luglio sarà dedicata alla premiazione del Premio “Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria, nato in memoria di Lorenzo Claris Appiani, giovane avvocato ucciso il 9 aprile 2015 al Palazzo di Giustizia di Milano. Attorno alla vicenda non si è ancora fatta piena luce, la battaglia civile di Aldo e Alberta, suoi genitori, continua tenace. Il senso della manifestazione ospite di Elba Book Festival da quattro anni è racchiuso nelle osservazioni di Ilide Carmignani, madrina del premio:
La supervisione scientifica del premio è affidata all’Università per Stranieri di Siena. La lingua prescelta per l'edizione 2019 è il portoghese.La traduzione è da sempre un paradigma di accoglienza, perché non assimila lo Straniero cancellando ogni sua caratteristica estranea, né si arrende servilmente all'Altro fino a perdere la propria identità. La traduzione è un incontro che preserva e arricchisce entrambi, offrendo in questi tempi di migrazioni un modello di valore non solo linguistico e letterario ma etico, sociale e politico, un esempio di come si possano superare i confini e sfumare le separazioni tra dentro e fuori, tra chi è incluso e chi è escluso.