Dante nella Pléiade

Dante nella Pléiade

Ambasciata di Francia a Roma

06 Ott 2021 > 06 Ott 2021
Dante nella Pléiade
In presenza di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, accoglie a Palazzo Farnese mercoledì 6 ottobre alle ore 18.30 Carlo Ossola, filologo e critico letterario, Accademico dei Lincei, in occasione della pubblicazione dell’edizione bilingue in italiano e in francese della Commedia di Dante in Pléiade tradotta da Jacqueline Risset.

In un anno costellato da celebrazioni e iniziative per il settecentenario di Dante, l’Ambasciata di Francia rende omaggio al compimento di un grande progetto editoriale che accogliendo il sommo poeta italiano tra i classici delle patrie lettere riconosce nella sua opera un patrimonio comune e condiviso. Un omaggio, questo, alla dignità letteraria della traduzione e al ruolo che essa svolge per l’incontro e lo scambio tra le culture. L'Ambasciatore Christian Masset:

In questo anno dantesco, al cuore della pandemia, l'opera del sommo poeta ha acquisito stratificazioni nuove e attuali di senso, assumendo un forte valore simbolico come esempio di un percorso possibile di rinascita dopo le tribolazioni. È un viaggio in cui la Francia e l'Italia si sono trovate sorelle ad ogni passo, e si può dire che la pubblicazione della Divina Commedia nella Pléiade da parte di Gallimard è un coronamento ideale nello spazio letterario a cui tanti di noi si sono rivolti nei momenti difficili degli ultimi mesi per trovare conforto e ispirazione. 


Carlo Ossola è filologo e critico letterario. Socio dell’Accademia dei Lincei e dell’American Academy of Arts and Sciences. Ha insegnato al Collège de France, cattedra di «Letterature moderne dell’Europa neolatina» fra il 1999 e il 2020. Codirige le riviste «Lettere italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa». I suoi saggi si rivolgono alla cultura rinascimentale come ad autori contemporanei quali Ungaretti e Calvino, dedicandosi anche all’analisi dello spazio letterario e delle figure che lo popolano. Il ministero dei Beni Culturali lo ha nominato presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021.