Ho lasciato che fossi

Ho lasciato che fossi

La maternità al Circolo dei lettori di Torino

03 Mar 2025 > 14 Apr 2025
Ho lasciato che fossi
Prende il via Ho lasciato che fossi, un confronto a tante voci che invita a riflettere sulla maternità, liberandola da ogni idealizzazione e rivelandone le molteplici sfaccettature. Il progetto, ideato e curato da Fondazione Circolo dei lettori, è un ciclo di incontri sul tema del materno che inaugura oggi e si delinea fino ad aprile in un insieme di conversazioni e lezioni al Circolo dei lettori a Torino.

La maternità non è solo gioia e celebrazione, ma anche sofferenza, scelta, rifiuto e talvolta non passa dal diventare madre nel senso tradizionale del termine. Le voci di intellettuali, scrittrici e professionisti del settore si alternano per affrontare concetti complessi legati alla genitorialità, all'identità femminile e alle responsabilità di madri, riconoscendo come ogni esperienza possa essere vissuta in modo unico, libero e personale.

Il programma di Ho lasciato che fossi è aperto il 3 marzo (h 18) al Circolo dei lettori con Il Dio che hai scelto per me di Martina Pucciarelli, pubblicato da HarperCollins: Alessandra cresce tra i Testimoni di Geova; quando diventa madre, sente il bisogno di libertà e decide di allontanarsi dalla comunità: il racconto di un percorso doloroso di riscoperta e coraggio. A seguire, giovedì 6 marzo (h 18) Adriana Cavarero e Olivia Guaraldo introducono Donna si nasce (e qualche volta lo si diventa), Mondadori, un’analisi sulla condizione femminile e le trasformazioni che la maternità può indurre nell’identità di una donna. Lunedì 10 marzo  Gilda Sportiello presenta Potevi pensarci prima, Rizzoli, un romanzo che affronta la maternità non desiderata e le implicazioni delle scelte di vita (h 18);  Chiara Marchelli presenta martedì 18 marzo (h 18.30) il suo romanzo La figlia di lui, Feltrinelli, un’indagine profonda sul rapporto tra madre e figlio e sulla relazione complessa che segna la vita di una donna. Lunedì 31 marzo (h 18) Sandra Morano presenta Donne che curano le donne, Carocci, e riflette sul ruolo delle donne come custodi della salute e della cura, in un'indagine sul legame tra il materno e il benessere sociale.

Ad aprile, la riflessione di Ho lasciato che fossi si amplia con Mia madre ride. Il rapporto tra l’artista e la madre. Un’indagine in forma di dialogo, un focus per esplorare il rapporto tra l'artista e la madre, curato dalla giornalista Valeria Cecilia. Il punto di vista indagato cambia, diventa quello della figliolanza, delle figlie e dei figli che raccontano le madri. Il titolo del ciclo di incontri è un omaggio alla regista sperimentale Chantal Akerman, cui è dedicato il primo incontro con Giulia Magno (1 aprile h 18) e da cui riprende il titolo dell’unico suo libro ad oggi tradotto in Italia, grazie all’editore La Tartaruga. Domenico Starnone si confronta su Ri-scrivere la madre (2 aprile h 18). Sara Garagnani e Giulia Corsalini riflettono su Raccontare la madre: cambiare o conservare la realtà? (8 aprile h 18). Infine, Antonio Franchini e Maria Grazia Calandrone discutono sulla figura materna in Troppa, poca madre (14 aprile h 18).

Attraverso questi appuntamenti il Circolo dei lettori propone un percorso di riflessione aperto e inclusivo sulla maternità, un viaggio in cui la libertà e l’intimità si intrecciano, rivelando la complessità di una realtà che riguarda tutte e tutti.

Il programma di Ho lasciato che fossi nel dettaglio, appuntamento per appuntamento:

> 3/03 | Il Dio che hai scelto per me (HarperCollins) di Martina Pucciarelli
> 6/03 | Donna si nasce (e qualche volta lo si diventa) (Mondadori) di Adriana Cavarero e Olivia Guaraldo
> 10/3 | Potevi pensarci prima (Rizzoli) di Gilda Sportiello
> 18/03 | La figlia di lui (Feltrinelli) di Chiara Marchelli
> 31/03 | Donne che curano le donne (Carocci) di Sandra Morano 
Ad aprile la riflessione continua insieme a figure della cultura che danno voce al progetto Mia madre ride. Il rapporto tra l’artista e la madre. Un’indagine in forma di dialogo a cura di Valeria Cecilia:
> 1/04 | Mia madre ride, Chantal Akerman con Giulia Magno
> 2/04 | Ri-scrivere la madre con Domenico Starnone 
> 8/04 | Raccontare la madre: cambiare o conservare la realtà? con Sara Garagnani e Giulia Corsalini 
> 14/04 | Troppa, poca madre con Antonio Franchini e Maria Grazia Calandrone

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Con la Carta Io leggo di Più è possibile prenotare il proprio posto nelle prime file: scrivere a info@circololettori.it o telefonare a 011 8904401.