Il Fiume dei Libri

Il Fiume dei Libri

Lodi, I edizione

13 Lug 2024 > 16 Lug 2024
Il Fiume dei Libri
Dal 13 al 16 giugno si tiene a Lodi la prima edizione de “Il Fiume dei Libri”, festival letterario promosso dal Comune, nella centrale piazza della Vittoria. La Direzione artistica è stata affidata a Cadore 33 di Riccardo Cavallero e Teresa Martini

Il festival è una nuova manifestazione letteraria per gli amanti dei libri che nasce con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale con l’ambizione di trasformare la città, attraversata dal fiume Adda, in una piazza di riferimento culturale importante che sappia anche sensibilizzare su temi come l’acqua, l’ambiente, la sostenibilità. 

Il festival “Il Fiume dei Libri”, sebbene alla sua prima edizione, vanta già una programmazione con autori di prim’ordine, volta ad attirare un pubblico di età, interessi, e aspettative differenti. 

Ad aprire il festival, giovedì 13 giugno, ci saranno il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e il consigliere particolare del Sindaco per le politiche del fiume e di tutela del paesaggio, Tommaso Premoli. È con Giulia Ichino, editore di Bompiani, che si entrerà nel vivo della 
programmazione. Alle 19:00 dialogherà con Ilaria Rossetti, in libreria con La fabbrica delle ragazze - racconto di un episodio dimenticato di lavoro femminile e morti bianche – e con Marta Stella, autrice di Clandestine, storia del difficile cammino delle donne verso l’autoaffermazione. Chiuderà la serata alle ore 20:00 il Premio Strega 2019, Antonio Scurati con Fascismo e populismo. Mussolini oggi (Bompiani). Intervistato da Roberto Arditti, giornalista, Scurati sarà protagonista di una serata volta a indagare il senso della storia, caratteristica principale dei suoi ultimi successi editoriali. 

Si torna in piazza venerdì 14 con altri due pesi massimi del panorama culturale italiano. Chiara Valerio, direttrice di Più Libri Più Liberi- Fiera nazionale della piccola e media editoria- e oggi finalista al Premio Strega con Chi dice e chi tace (Sellerio), alle 19:00 sarà in dialogo con Riccardo Cavallero sulle passioni, le inquietudini, le verità, gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato che animano questo suo ultimo romanzo. A seguire, alle ore 20:00 Maurizio De Giovanni, scrittore, autore teatrale e giornalista, illuminerà la piazza con il suo ultimo romanzo Pioggia (Einaudi).

Attesa sabato 15 giugno ore 11:30 la partecipazione dell’ultimo Premio Campiello, Benedetta Tobagi intervistata da Luca Pagni, giornalista. Sarà un’occasione, con Le stragi sono tutte un mistero (Laterza), per capire il filo rosso che unisce i momenti più bui della nostra Repubblica, da Piazza Fontana ad oggi. La serata seguirà con il consueto doppio appuntamento. Alle 18:30 Lorenzo Rinaldi, direttore de Il Cittadino, presenterà Mike Maric, con Se respiro posso (ROI edizioni). Primatista mondiale di apnea, si è occupato anche dell’allenamento di campioni come Federica Pellegrini e Filippo Magnini. Una bella occasione per parlare di acqua e per ascoltare un esperto sul tema del miglioramento della propria salute a partire dal Respiro. Atteso tra gli attesi e protagonista della seconda serata del sabato alle 19:00 sarà Roberto Saviano con Noi due ci apparteniamo. Sesso, amore, violenza, tradimento nella vita dei boss (Fuoriscena). Uomini dal cuore di tenebra, donne che non appaiono più come semplici gregarie del boss di turno ma si trasformano da vittime a carnefici, da portatrici di salvezza a diaboliche assassine. Roberto Saviano ne parlerà con il direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato.
 
Domenica 16 giugno ore 18:00 Tommaso Premoli e lo scrittore Andrea Maietti, animeranno un incontro importante per la città di Lodi: “L’Adda è il fiume più bello del mondo: perché è bello e perché è mio”. Seguirà alle 18:30 un monologo di Fabio Genovesi, premio Strega Giovani 2015, scrittore, sceneggiatore e traduttore. Voce letteraria del Giro d’Italia e del Tour de France, Genovesi racconterà il mondo del ciclismo.Chiuderà il festival Fabio Volo con Tutto è qui per te. Desideri, amore, solitudini, mettersi in gioco. L’autore ne parlerà con Riccardo Cavallero. 

Teresa Martini:

Come tutte le prime edizioni anche questa è una scommessa, ma soprattutto un grande piacere per noi di Cadore 33. Avere la direzione di Il Fiume dei Libri, infatti ci entusiasma e ci consente oggi di raccogliere idee che potremo realizzare. Il progetto è ambizioso, ma importante. Lodi è un territorio che culturalmente va valorizzato, questo a partire dall'Adda che lo attraversa. Questa prima edizione per noi è quindi l'occasione per cominciare a seminare in un territorio, sviluppando nel tempo un progetto di largo respiro con il futuro 
coinvolgimento delle scuole. Abbiamo pensato a un programma che potrà soddisfare la richiesta del pubblico amante di generi molto diversi tra loro e che potrà riempire con entusiasmo la piazza antistante il Duomo per l'intero weekend. Sarà una prima edizione che metterà le basi per dare continuità al festival organizzando appuntamenti durante l'anno e ricordando sempre che ogni manifestazione culturale diventa l'occasione per conoscere, esplorare e poi ritornare nei territori che la ospita e per unire quindi il piacere di un viaggio a quello di una nuova esperienza culturale. Il Fiume dei Libri a Lodi per noi sarà questo: una forte connessione tra cultura, Lodi e i territori che vanno da Milano a Piacenza, dal cremasco al pavese. 


“Si tratta di un evento di ampio respiro e di qualità che fa parte delle attività con cui l’Amministrazione vuole valorizzare il Fiume Adda. Vogliamo aprire la città e renderla attrattiva con un’iniziativa che ha l’ambizione di ampliarsi, di restare nel tempo e di caratterizzare la nostra Lodi. – dichiara Tommaso Premoli. La rivitalizzazione dell’ambiente culturale cittadino va di pari passo con il grande progetto di riportare il fiume al centro della vita della nostra città. La cultura scorre come l’acqua, rendendo fertile tutto ciò che tocca. – conclude Premoli”. 

Grazie alla partecipazione degli autori e delle autrici più noti del panorama culturale nazionale, il Comune di Lodi a metà giugno si trasformerà in una meta da visitare per chi vive il piacere di unire un weekend di viaggio all’insegna della cultura e con la possibilità di ascoltare, confrontarsi e condividere delle serate con gli ospiti del Festival. Sarà un’occasione per creare una sinergia con il pubblico di Milano e di altri territori, per scoprire una città nuova, meta di attrazione culturale. Il Fiume dei Libri si realizza nell’ambito della rassegna Lodi al Sole.