L'Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna 2025
Gavoi, XIX edizione
03 Lug 2025 > 06 Lug 2025
Dal 3 al 6 luglio, Gavoi (NU) si trasforma ancora una volta nell’Isola delle Storie: un luogo dove libri, idee, musica e comunità si intrecciano nel cuore della Barbagia. La XIX edizione del Festival Letterario della Sardegna si apre giovedì 3 luglio con l’inaugurazione ufficiale e con lo spettacolo musicale From Insula to Insula (playing Björk), una produzione originale che vede sul palco Pierpaolo Vacca, Marta Loddo e Alessandro Cau, non una semplice rilettura, ma un viaggio sonoro tra isole: l'incontro tra la Sardegna e l'Islanda attraverso la voce e la sperimentazione. La musica di Björk, da sempre spinta nell’avanguardia, affonda le sue radici nella tradizione poetica islandese. Allo stesso modo, i tre artisti esplorano le risonanze profonde tra insularità, appartenenza e desiderio di scoperta.
Dal venerdì alla domenica, il programma si snoda lungo le consuete fasce tematiche, pensate per accompagnare il pubblico in un percorso quotidiano di scoperta e approfondimento. Ogni mattina, nello spazio intimo di S’Antana ‘e Susu, torna l’amatissimo ciclo Dal Balcone, che quest’anno accoglie tre incontri dedicati agli universi femminili. A guidarli sarà Elisabetta Bucciarelli, scrittrice e drammaturga, che dialoga con tre voci tra le più interessanti della narrativa italiana: Viola Ardone, amata per le sue storie con un forte sfondo storico e sociale, che affrontano tematiche legate all’identità, alla memoria e ai cambiamenti culturali (venerdì 4); Elvira Serra, che torna a Gavoi con Le voci di via del silenzio romanzo limpido e acuminato che mette in scena un dialogo di voci ed esistenze che si parlano a distanza di anni, cariche di dubbi, attese, speranze (sabato 5); Annalisa Cuzzocrea, editorialista e inviata di Repubblica, a Gavoi con il suo romanzo d’esordio E non scappare mai (Rizzoli, 2025), che ripercorre la vita di Miriam Mafai attraverso le passioni politiche ma anche ripercorrendo i segni degli amori e delle ferite.
A mezzogiorno, nella piazza assolata di Sant’Antriocu, Mezzogiorno di Fuoco apre uno spazio di confronto su alcune delle sfide più urgenti e profonde del presente per orientarsi tra geografie in trasformazione e territori interiori. Dal mare del Mediterraneo, che unisce e divide, specchio di tensioni globali e identità in movimento, lo sguardo si sposta sull’Europa, tra crisi geopolitiche e nuovi equilibri, fino al paesaggio invisibile delle relazioni affettive. Tre incontri che attraversano spazio, storia ed emozioni, per leggere con maggiore lucidità la complessità del nostro tempo. Si comincia venerdì 4 con Mediterraneo dove il giornalista Luca Misculin - firma autorevole de Il Post e autore del recente Mare aperto (Einaudi, 2025) - è protagonista di un incontro insieme a Sarah Savioli e Simonetta Bitasi che esplora le complesse dinamiche del Mediterraneo contemporaneo, un’analisi approfondita di come il Mediterraneo continui a essere un crocevia di identità, culture e sfide globali. Sabato 5 è la volta de Il cielo sopra l’Europa, in cui Vittorio Zincone incontra Philipp Blom, storico e saggista tedesco di fama internazionale, autore di numerose opere pubblicate da Marsilio (in collaborazione con Forum Austriaco Roma), e Marco Varvello, responsabile dell’ufficio Rai per il Regno Unito e autore del volume Londra, i luoghi del potere (Solferino, 2025). Sarà un dibattito sul presente e sul futuro dell’Europa, che affronta le attuali crisi geopolitiche, le nuove alleanze e le sfide culturali, in un dialogo che intreccia storia, attualità e visioni del mondo. Domenica 6 si chiude con Educazione sentimentale: lo psicologo Matteo Lancini e Maura Gancitano dialogano sugli affetti e le relazioni negli adolescenti. Lancini, autore di Chiamami adulto (Cortina editore, 2025) analizza i diversi contesti in cui i giovani costruiscono le loro relazioni, dalla famiglia agli ambienti digitali. Gancitano, con Erotica dei sentimenti (Einaudi, 2024) propone una nuova prospettiva sull’educazione sentimentale, basata sulla consapevolezza e la gestione delle emozioni. Insieme riflettono su come supportare una crescita affettiva autentica e rispettosa.
Nel primo pomeriggio, il Giardino Comunale ospita il ciclo dei reading. Tra i protagonisti: Andrej Longo con Schegge di Napoli, un reading a metà strada tra una lettura e uno spettacolo, che racconta Napoli attraverso i brani dei suoi libri, e al tempo stesso racconta i suoi libri attraverso la città di Napoli (venerdì 4); Alessandro De Roma che, introdotto da Sarah Savioli, con il suo Il principe rosa (Fandango Libri, 2025) accompagnerà nuovamente il pubblico per le strade della città partenopea sulle tracce della sua protagonista, Maristella; (sabato 5); Chiara Valerio che porta in anteprima sul palco di Gavoi il suo nuovo romanzo La fila alla posta (Sellerio, 2025) (domenica 6).
Alle 17:10, nello spazio di Mesu Bidda, il ciclo Altre Prospettive – Confronti, condotto da Simonetta Bitasi e Sarah Savioli, offre uno sguardo incrociato su nuove voci della narrativa europea e italiana. Tra gli ospiti, Ivana Dobrakovová - in collaborazione con l’Istituto Slovacco - e Giuliana Salvi e il suo Clementina (Einaudi, 2025); Claudio Bagnasco con Fare il possibile (Terrarossa 2025) e Michele Bitossi, autore di Ma io quasi quasi (Accento, 2025); Paulina Spiechowicz con Mentre tutto brucia (Nutrimenti, 2025)- in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma - e Noemi Abe con Damè (Bompiani, 2025).
Alle 18:10, ancora al Giardino Comunale, prende vita Esercizi di Meraviglia, il nuovo ciclo curato da Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici), pensato per risvegliare lo stupore e l’immaginazione. Si parte venerdì 4 con La meraviglia della poesia, che vedrà Andrea Colamedici dialogare con Giorgiomaria Cornelio, autore di Fossili di rivolta (Tlon, 2024), un saggio poetico che riflette sull’immaginazione come forma di rinascita. A seguire, sabato 5, La meraviglia della magia con Maura Gancitano in dialogo con Mariano Tomatis (Il mio libro di magia, Tlon, 2024) illusionista e scrittore, e Marina Pierri (Gotico Salentino, Einaudi, 2025), esperta di linguaggi televisivi e rappresentazione di genere nei media audiovisivi, per esplorare la dimensione simbolica dell’illusione e del racconto. Infine domenica 6, La meraviglia della musica vede protagonista l’artista N.A.I.P., progetto musicale di cantautorato elettronico alternativo di Michelangelo Mercuri.
Alle 19:30, si torna a Sant’Antriocu per Storie di altri luoghi, ciclo dedicato agli incontri con grandi autrici e autori internazionali, Venerdì 4 la piazza ospita il ritorno di Marcello Fois che accompagna il pubblico nel dialogo con Edoardo Albinati, autore del recente I figli degli istanti (Rizzoli, 2025), un romanzo mondo che racconta il carattere degli italiani, uno spaccato sentimentale e politico di un’ intera generazione. La sera successiva, sabato 5, è Chiara Valerio a condurre l’atteso dialogo con il celebre scrittore irlandese Colm Tóibín che esplorerà la sua voce letteraria e la sua scrittura, un viaggio sull’identità, sull’emigrazione, sul desiderio e sui silenzi che segnano le nostre vite a partire dal suo ultimo libro Long island (Einaudi, 2025). A chiudere il ciclo - domenica 6 luglio alle 19:00 - è Suad Amiry, attivista, architetta e scrittrice palestinese da sempre impegnata nel dare voce a chi troppo spesso viene ridotto al silenzio, trasformando la scrittura in un atto di resistenza, in uno spazio di memoria e umanità capace di raccontare l’occupazione non solo nella sua brutalità, ma anche nella sua assurda quotidianità. Accanto a lei, sul palco, la voce di Paola Caridi, giornalista, saggista e profonda conoscitrice del Medio Oriente: due sguardi profondi e complementari ci guidano nel cuore di una tragedia collettiva che chiede ascolto, consapevolezza e responsabilità.
Le sere di venerdì e sabato, alle 22:00, Sant’Antriocu ospita anche gli incontri con Elvira Serra che dialoga con Patrizia Sardo Marras, autrice de La moda non è un mestiere per cuori solitari (Bompiani, 2025), una meditazione piena di humour sui meccanismi del luminoso e spietato mondo della moda e – soprattutto – la storia di un connubio capace di sprigionare un’impareggiabile creatività; e ritroviamo Marcello Fois in dialogo con Beppe Severgnini su Socrate, Agata e il futuro (Rizzoli, 2025), un libro che, con leggerezza e profondità, riflette sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando. La serata di sabato 5 luglio si conclude, come da tradizione, con il "Dopofestival - Digestivo con l’autore": un momento informale nel Giardino Comunale dove il pubblico può brindare con gli ospiti del festival, tra chiacchiere e mirto.
Dal venerdì alla domenica, il programma si snoda lungo le consuete fasce tematiche, pensate per accompagnare il pubblico in un percorso quotidiano di scoperta e approfondimento. Ogni mattina, nello spazio intimo di S’Antana ‘e Susu, torna l’amatissimo ciclo Dal Balcone, che quest’anno accoglie tre incontri dedicati agli universi femminili. A guidarli sarà Elisabetta Bucciarelli, scrittrice e drammaturga, che dialoga con tre voci tra le più interessanti della narrativa italiana: Viola Ardone, amata per le sue storie con un forte sfondo storico e sociale, che affrontano tematiche legate all’identità, alla memoria e ai cambiamenti culturali (venerdì 4); Elvira Serra, che torna a Gavoi con Le voci di via del silenzio romanzo limpido e acuminato che mette in scena un dialogo di voci ed esistenze che si parlano a distanza di anni, cariche di dubbi, attese, speranze (sabato 5); Annalisa Cuzzocrea, editorialista e inviata di Repubblica, a Gavoi con il suo romanzo d’esordio E non scappare mai (Rizzoli, 2025), che ripercorre la vita di Miriam Mafai attraverso le passioni politiche ma anche ripercorrendo i segni degli amori e delle ferite.
A mezzogiorno, nella piazza assolata di Sant’Antriocu, Mezzogiorno di Fuoco apre uno spazio di confronto su alcune delle sfide più urgenti e profonde del presente per orientarsi tra geografie in trasformazione e territori interiori. Dal mare del Mediterraneo, che unisce e divide, specchio di tensioni globali e identità in movimento, lo sguardo si sposta sull’Europa, tra crisi geopolitiche e nuovi equilibri, fino al paesaggio invisibile delle relazioni affettive. Tre incontri che attraversano spazio, storia ed emozioni, per leggere con maggiore lucidità la complessità del nostro tempo. Si comincia venerdì 4 con Mediterraneo dove il giornalista Luca Misculin - firma autorevole de Il Post e autore del recente Mare aperto (Einaudi, 2025) - è protagonista di un incontro insieme a Sarah Savioli e Simonetta Bitasi che esplora le complesse dinamiche del Mediterraneo contemporaneo, un’analisi approfondita di come il Mediterraneo continui a essere un crocevia di identità, culture e sfide globali. Sabato 5 è la volta de Il cielo sopra l’Europa, in cui Vittorio Zincone incontra Philipp Blom, storico e saggista tedesco di fama internazionale, autore di numerose opere pubblicate da Marsilio (in collaborazione con Forum Austriaco Roma), e Marco Varvello, responsabile dell’ufficio Rai per il Regno Unito e autore del volume Londra, i luoghi del potere (Solferino, 2025). Sarà un dibattito sul presente e sul futuro dell’Europa, che affronta le attuali crisi geopolitiche, le nuove alleanze e le sfide culturali, in un dialogo che intreccia storia, attualità e visioni del mondo. Domenica 6 si chiude con Educazione sentimentale: lo psicologo Matteo Lancini e Maura Gancitano dialogano sugli affetti e le relazioni negli adolescenti. Lancini, autore di Chiamami adulto (Cortina editore, 2025) analizza i diversi contesti in cui i giovani costruiscono le loro relazioni, dalla famiglia agli ambienti digitali. Gancitano, con Erotica dei sentimenti (Einaudi, 2024) propone una nuova prospettiva sull’educazione sentimentale, basata sulla consapevolezza e la gestione delle emozioni. Insieme riflettono su come supportare una crescita affettiva autentica e rispettosa.
Nel primo pomeriggio, il Giardino Comunale ospita il ciclo dei reading. Tra i protagonisti: Andrej Longo con Schegge di Napoli, un reading a metà strada tra una lettura e uno spettacolo, che racconta Napoli attraverso i brani dei suoi libri, e al tempo stesso racconta i suoi libri attraverso la città di Napoli (venerdì 4); Alessandro De Roma che, introdotto da Sarah Savioli, con il suo Il principe rosa (Fandango Libri, 2025) accompagnerà nuovamente il pubblico per le strade della città partenopea sulle tracce della sua protagonista, Maristella; (sabato 5); Chiara Valerio che porta in anteprima sul palco di Gavoi il suo nuovo romanzo La fila alla posta (Sellerio, 2025) (domenica 6).
Alle 17:10, nello spazio di Mesu Bidda, il ciclo Altre Prospettive – Confronti, condotto da Simonetta Bitasi e Sarah Savioli, offre uno sguardo incrociato su nuove voci della narrativa europea e italiana. Tra gli ospiti, Ivana Dobrakovová - in collaborazione con l’Istituto Slovacco - e Giuliana Salvi e il suo Clementina (Einaudi, 2025); Claudio Bagnasco con Fare il possibile (Terrarossa 2025) e Michele Bitossi, autore di Ma io quasi quasi (Accento, 2025); Paulina Spiechowicz con Mentre tutto brucia (Nutrimenti, 2025)- in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma - e Noemi Abe con Damè (Bompiani, 2025).
Alle 18:10, ancora al Giardino Comunale, prende vita Esercizi di Meraviglia, il nuovo ciclo curato da Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici), pensato per risvegliare lo stupore e l’immaginazione. Si parte venerdì 4 con La meraviglia della poesia, che vedrà Andrea Colamedici dialogare con Giorgiomaria Cornelio, autore di Fossili di rivolta (Tlon, 2024), un saggio poetico che riflette sull’immaginazione come forma di rinascita. A seguire, sabato 5, La meraviglia della magia con Maura Gancitano in dialogo con Mariano Tomatis (Il mio libro di magia, Tlon, 2024) illusionista e scrittore, e Marina Pierri (Gotico Salentino, Einaudi, 2025), esperta di linguaggi televisivi e rappresentazione di genere nei media audiovisivi, per esplorare la dimensione simbolica dell’illusione e del racconto. Infine domenica 6, La meraviglia della musica vede protagonista l’artista N.A.I.P., progetto musicale di cantautorato elettronico alternativo di Michelangelo Mercuri.
Alle 19:30, si torna a Sant’Antriocu per Storie di altri luoghi, ciclo dedicato agli incontri con grandi autrici e autori internazionali, Venerdì 4 la piazza ospita il ritorno di Marcello Fois che accompagna il pubblico nel dialogo con Edoardo Albinati, autore del recente I figli degli istanti (Rizzoli, 2025), un romanzo mondo che racconta il carattere degli italiani, uno spaccato sentimentale e politico di un’ intera generazione. La sera successiva, sabato 5, è Chiara Valerio a condurre l’atteso dialogo con il celebre scrittore irlandese Colm Tóibín che esplorerà la sua voce letteraria e la sua scrittura, un viaggio sull’identità, sull’emigrazione, sul desiderio e sui silenzi che segnano le nostre vite a partire dal suo ultimo libro Long island (Einaudi, 2025). A chiudere il ciclo - domenica 6 luglio alle 19:00 - è Suad Amiry, attivista, architetta e scrittrice palestinese da sempre impegnata nel dare voce a chi troppo spesso viene ridotto al silenzio, trasformando la scrittura in un atto di resistenza, in uno spazio di memoria e umanità capace di raccontare l’occupazione non solo nella sua brutalità, ma anche nella sua assurda quotidianità. Accanto a lei, sul palco, la voce di Paola Caridi, giornalista, saggista e profonda conoscitrice del Medio Oriente: due sguardi profondi e complementari ci guidano nel cuore di una tragedia collettiva che chiede ascolto, consapevolezza e responsabilità.
Le sere di venerdì e sabato, alle 22:00, Sant’Antriocu ospita anche gli incontri con Elvira Serra che dialoga con Patrizia Sardo Marras, autrice de La moda non è un mestiere per cuori solitari (Bompiani, 2025), una meditazione piena di humour sui meccanismi del luminoso e spietato mondo della moda e – soprattutto – la storia di un connubio capace di sprigionare un’impareggiabile creatività; e ritroviamo Marcello Fois in dialogo con Beppe Severgnini su Socrate, Agata e il futuro (Rizzoli, 2025), un libro che, con leggerezza e profondità, riflette sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando. La serata di sabato 5 luglio si conclude, come da tradizione, con il "Dopofestival - Digestivo con l’autore": un momento informale nel Giardino Comunale dove il pubblico può brindare con gli ospiti del festival, tra chiacchiere e mirto.