La città dei lettori 2022

La città dei lettori 2022

09 Giu 2022 > 29 Ott 2022
La città dei lettori 2022
Più di 80 eventi e oltre 100 ospiti diffusi su 27 giornate e 12 tappe in altrettanti comuni della Toscana, tra giugno e ottobre: sono questi i numeri dell’edizione 2022 de La città dei lettori, il festival che da cinque anni coinvolge autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano con l’obiettivo di promuovere il libro e la letteratura. 

“Leggere ci unisce”: ecco il messaggio che per quest’anno accompagnerà il progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. In un’epoca che fa dell’isolamento e dello scontro i suoi tratti salienti, dalla pandemia alla guerra, l’obiettivo è proporre la cultura come connettore di popoli e d’incontro tra esseri umani, al di là di barriere geografiche e ideologiche.

Tra i protagonisti nomi di punta della letteratura contemporanea italiana e non solo: da Roberto Saviano a Francesco Guccini, da Paolo Nori a Francesca Michielin, e poi Vera Gheno, Jonathan Bazzi, Carlotta Vagnoli, Alan Friedman, Marco Malvaldi, Carlo Sisi, Alba Donati, Giorgio van Straten, Elena Stancanelli, Enrica Tesio, Catena Fiorello, Marco Vichi, Fabio Genovesi e Piero Pelù. E ancora: Sveva Casati Modignani, Vanessa Roghi, Laura Marzi, Ilaria Gaspari, Marco Baliani, Nicola Gardini e Claudio Piersanti, oltre a una rosa di ospiti internazionali, che per la prima volta arrivano al festival: lo scrittore e giornalista argentino Martín Caparrós, l’autrice uruguayana Fernanda Trías, i romanzieri francesi Luc Lang e Olivier Guez, l’esordio letterario dell’anno da Israele Itamar Orlev, il celebre illustratore parigino Barroux.

Un percorso tra presentazioni, incontri, anteprime, talk, conferenze, reading e attività per giovani lettori che si aprirà a Firenze dal 9 al 12 giugno, per il quinto compleanno dell’appuntamento a Villa Bardini, e continuerà poi per il secondo anno consecutivo a Grosseto, dal 22 al 23 giugno, e ad Arezzo, dal 25 al 26 giugno. Prima volta a Lucca dal 7 all’8 luglio, mentre in continuità con l’anno passato il festival tornerà a Villamagna – Volterra (PI) dal 9 al 10 luglio. Altra prima edizione a Monteriggioni (SI), dal 15 al 16 luglio, mentre in autunno sono riconfermati gli appuntamenti a Calenzano (FI), dal 1 al 3 settembre, a Bagno a Ripoli (FI), dal 9 al 10 settembre, a Campi Bisenzio (FI), dal 15 al 16 settembre, a Montelupo Fiorentino (FI), dal 23 al 24 settembre, e a Pontassieve (FI), dall’8 al 9 ottobre. Conclusione con un’ulteriore prima edizione a Impruneta (FI), il 28 e il 29 ottobre.

Sei in tutto le province toccate, per raggiungere un pubblico sempre più ampio in piccoli e grandi centri, aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento "Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Tante le novità: da segnalare il doppio appuntamento con la cinquina del Premio Strega, che sarà ospite della tappa fiorentina del festival per il primo incontro con il pubblico dopo la selezione. A seguire gli autori e le autrici in corsa per il riconoscimento approderanno, per la prima volta nella storia del Premio, ad Arezzo dei lettori. Sono previsti inoltre altri incontri in collaborazione con Premio Strega e Fondazione Maria e Goffredo Bellonci durante l’intero programma. 

Nasce poi il Premio La città dei lettori: al termine del festival gli oltre 250 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop voteranno, tra gli scrittori e le scrittrici partecipanti all’edizione 2022, il vincitore sia per meriti letterari che per empatia con il pubblico, che sarà annunciato a marzo 2023 insieme alle nuove date dell’iniziativa. 


Gabriele Ametrano, direttore de La città dei lettori e Presidente dell’Associazione Wimbledon APS:

La lettura apre nuovi orizzonti e cambia tutto. Esiste però anche il ruolo sociale e collettivo della lettura, che crea comunità, elimina le distanze e rende partecipi nella condivisione del sapere. Dopo la pandemia e alla luce della situazione internazionale abbiamo bisogno di incontro, non di ulteriori scontri. Questo è per noi il libro: qualcosa che unisce al di là di barriere, delle ideologie e dei confini. Nasce così “Leggere ci unisce", e con questa idea ho immaginato il programma di questa quinta edizione de La città dei lettori. Un festival che possa dare spazio alla cultura e alla connessione tra le arti, che possa ricordare il nostro passato e guardare al futuro.

Per ulteriori informazioni www.lacittadeilettori.it