Nuova edizione commentata delle opere di Dante

Nuova edizione commentata delle opere di Dante

Presentazione a Palazzo Chigi, Roma

20 Lug 2021 > 20 Lug 2021
Nuova edizione commentata delle opere di Dante
Poeta massimo della letteratura universale, primo e sommo nelle letterature del secondo millennio, Dante illumina con la sua poesia – e con il messaggio che essa trasmette – i tempi che si sono aperti all’esperienza umana dopo i lunghi e tormentati secoli del Medioevo. Con Dante si chiude l’Età di Mezzo e inizia veramente l’Età Moderna, svolta decisiva nella multimillenaria storia dell’uomo. Certo nella piena consapevolezza di tutto questo scrisse Ernst Robert Curtius, massimo storico della cultura medievale: «La personalità di Dante sovrasta con la sua statura i secoli». In questa prospettiva, fin dalla fondazione (10 nov. 1988) il Centro Pio Rajna ha progettato per il Settimo Centenario della morte di Dante (14 sett. 1321-2021) una celebrazione che fosse onoranza al Poeta e plauso al Paese che gli diede i natali e ne ha raccolto e custodito fruttuosamente la memoria: quell’Italia che, politicamente divisa e dilaniata da conflitti devastanti, nei primi secoli del nuovo millennio, da lui ha avuto una lingua che rapidamente si è imposta come strumento di comunicazione e di convergenza culturale, presto evoluta come elemento di identificazione nazionale: percepito e assimilato come tale nella penisola almeno duecento anni prima che il concetto stesso di nazione fosse messo a fuoco in Europa. Poi diventato tratto connotativo, a volte condizionante, la successiva storia d’Italia. Si ritenne allora, per una degna celebrazione dell’evento, di riprendere l’idea di Giovanni Boccaccio, che a metà del ’300 aveva pensato di onorare Dante con un “monumento cartaceo”: una “edizione” di tutte le sue opere, che egli stesso realizzò, con i mezzi del tempo, copiando di proprio pugno le opere che poté trovare (tre volte la Commedia). Ma quei codici, lacunosi e dispersi, non hanno mai costituito quel monolite che era nell’intenzione dell’autore. Recuperata nella seconda metà del Settecento a Verona, nei circoli danteschi di Scipione Maffei, poi variamente nell’Otto e nel Novecento (ancora da Michele Barbi nel 1921), l’idea più volte riproposta nel corso dei secoli rimase di fatto irrealizzata. È diventata un progetto realizzabile quando il Centro Pio Rajna, in stretta sinergia con la Casa di Dante in Roma, ne poté assumere l’iniziativa con il sostegno di due illuminate Istituzioni meridionali – la Fondazione Banco di Sicilia e l’Istituto Banco di Napoli Fondazione –, sulla base di un rigoroso programma scientifico che fu onorato dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ottenne il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali (oggi della Cultura). Di quel progetto fu dato pubblico annuncio nella Conferenza stampa tenuta presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi lunedì 18 genn. 2010. Fu illustrato il disegno di 7 volumi in 15 tomi che avrebbero celebrato il Settecentario dantesco, ormai in scadenza.

Nell’imminenza di questo termine, la nuova Conferenza stampa intende presentare quanto effettivamente realizzato: 9 tomi con quasi tutte le opere di Dante, il 10° in uscita: tomo primo (Inferno) de La Divina Commedia. Interverranno, con Gianni Letta, presentatore del progetto nel 2010, Andrea Mazzucchi e Enrico Malato, supervisori del progetto NECOD, il secondo curatore de La Divina Commedia

Roma, martedì 20 luglio 2021, alle ore 13,00
Palazzo Chigi, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Per informazioni e accrediti:
info@centropiorajna.it