L'Isola delle Storie 2024

L'Isola delle Storie 2024

Gavoi, XVIII edizione

04 Lug 2024 > 07 Lug 2024
L'Isola delle Storie 2024
Dal 4 al 7 luglio prossimi a Gavoi (NU) si svolgerà la XVIII edizione del Festival Letterario della Sardegna L'Isola delle Storie promosso e curato dall’Associazione L’Isola delle Storie e dedicato quest’anno a tre amici del festival recentemente scomparsi: Daniela Zedda, Michela Murgia e Enrico Lai.

Il programma si aprirà giovedì 4 luglio a partire dalle 18:30 con l’inaugurazione delle mostre in programma e dalle ore 21:30 con l’apertura ufficiale del festival e il ritorno del Concerto per l’Europa, il progetto di residenza artistica nato nel 2012 dalla collaborazione con gli Istituti di Cultura stranieri in Italia - Istituto Slovacco a Roma, Istituto Polacco di Roma, Forum Austriaco di Cultura Roma, Centro Ceco di Roma - con il patrocinio dell’EUNIC, European Union National Institutes for Culture, che ogni anno invita a Gavoi per una residenza di una settimana un gruppo di musicisti internazionali che danno vita a una produzione musicale originale, un racconto a più voci che cattura le sinergie che si creano tra gli artisti, il luogo e la comunità che li ospita. Questi i musicisti invitati per il 2024 Nikolaj Nikitin (sassofono), Miroslav Hloucal (tromba), Patryk Dobosz (batteria), Nenad Vasilić (contrabasso). Per l’Italia sarà presente  la cantante Francesca Corrias, mentre ospite speciale di questa edizione sarà il pianista ucraino Yuriy Seredin.

Il programma di incontri prenderà il via venerdì in primis con gli incontri mattutini Dal Balcone di S’Antana‘E Susu quest’anno dedicati agli Universi femminili e condotti dalla giornalista e scrittrice Elvira Serra, amica di lunga data del festival. Da venerdì a domenica si affacceranno con lei dal balcone: la scrittrice marchigiana Giulia Baldelli con il suo secondo libro Le parole che mi hai lasciato (Guanda 2024), una storia potente e toccante, nella narrazione come nella scrittura, Milena Agus da poco tornata in libreria con Notte di vento che passa (Mondadori 2024), un romanzo di formazione sulla Sardegna e i sogni di un’adolescente, e, infine, Nicoletta Verna, autrice del recente  I giorni di vetro (Einaudi 2024), un viaggio nell'universo femminile di Redenta e Iris, una storia di resistenza e salvezza.

Il ciclo Orizzonti nello spazio ragazzi ospiterà nei tre giorni: Davide Meloni in dialogo con la scrittrice Sarah Savioli, Alberto Emiletti di Internazionale Kids in dialogo con Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore, e nuovamente Davide Meloni con l’illustratore Andrea Antinori.

Tornerà poi il tradizionale spazio Mezzogiorno di Fuoco in piazza Sant’Antriocu dove si parlerà di alcune grandi questioni al centro del dibattito contemporaneo: genere, diritti, violenza sulle donne, ma anche geopolitica e intelligenza artificiale. 

Si partirà venerdì 5 luglio con Disordine mondiale in cui il filosofo Andrea Colamedici - insieme a Maura Gancitano divulgatore sulla contemporaneità del mondo e fondatore di TLON scuola permanente di filosofia e immaginazione con un seguito di centinaia di migliaia di fruitori - dialogherà con il giornalista Witold Szabłowski autore del reportage Come sfamare un dittatore (Keller 2023), Manlio Graziano analista geopolitico da poco in libreria con Disordine mondiale. Perché viviamo in un'epoca di crescente caos (Mondadori 2024), e la giornalista di Internazionale, Annalisa Camilli, esperta di attualità italiana, in particolare d'immigrazione. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Istituto Polacco Roma. 

Sabato 6 sarà, invece, l’incontro Cara Giulia, realizzato in collaborazione con Entula Festival Letterario Diffuso e condotto da Maura Gancitano, ospiterà Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchetin e autore del libro che dà il titolo all’incontro (Rizzoli editore 2024), e Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, uscito di recente con una nuova edizione del suo Perché il femminismo serve anche agli uomini (Eris 2024).

Domenica 7, infine, si parlerà de La sfida Intelligenza artificiale e creatività con Stefano Bartezzaghi enigmista e saggista, tra i più importanti studiosi in fatto di giochi di parole, umorismo e creatività, da poco in libreria con Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra (Bompiani 2024).

Sabato e domenica il Salone Parrocchiale in piazza San Gavino ospiterà un nuovo spazio in cui interverranno tra gli altri Alberto Capitta, scrittore e regista, in dialogo con Sara Puggioni (venerdì 5 ore 11:00), Elvira Serra con il suo L’Altra. Storia di un'amante (Solferino 2024) in una nuova edizione speciale del decennale (venerdì 5 ore 18:00),  il giornalista e scrittore Francesco Abate con La trilogia del 900, un incontro tra narrazioni e immagini (domenica 7 ore 11:00).

I pomeriggi di festival prenderanno il via con lo spazio dei reading che ospiterà il poeta e scrittore Guido Catalano, seguitissimo sui social così come nelle sue performance dal vivo, che porterà sul palco di Gavoi con il suo stile inconfondibile Cosa fanno le femmine in bagno (Feltrinelli 2024), Marco Presta - co-conduttore del Ruggito del coniglio su Radiodue - con Verso l’abisso fischiettando (Einaudi 2024), nelle prime due giornate, mentre domenica 7 Oggi splende Michela Murgia sarà un omaggio alla scrittrice grande amica dell’Isola delle Storie recentemente scomparsa, in cui gli ospiti del festival leggeranno alcuni brani dal suo libro Ricordatemi come vi pare (Mondadori 2024).

Il ciclo Altre Prospettive sarà quest’anno condotto dalla scrittrice Sarah Savioli e sarà intitolato Confronti. L’appuntamento di venerdì 5, realizzato in collaborazione con Istituto Slovacco a Roma e Il Forum Austriaco di Roma, vedrà ospiti Jana Karšaiová scrittrice di origine slovacca autrice tra gli altri del fortunato romanzo Divorzio di velluto (Feltrinelli, 2022) e Angela Lehner con il suo libro d’esordio Padre Nostro (Mendel Edizioni 2022). Sabato 6 saranno sul palco il giovane scrittore di origine pakistana Saif ur Rehman Raja con il suo romanzo di esordio Hijra (Fandango, 2024) e Carla Fiorentino, scrittrice e direttrice editoriale per Emons libri & audiolibri, autrice tra gli altri di Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango 2021). Domenica 7, infine, l’appuntamento sarà con Claudia Lanteri e il suo L’isola e il tempo (Einaudi 2024), un giallo letterario fuori da ogni canone caratterizzato da una struttura insolita, un ritmo serrato e una penna rara, e Samuele Cornalba con Bagai (Einaudi 2024), una storia di formazione e di scoperta, sull’indecisione e la paura dei vent’anni.

Per Terre di mezzo, nel cortile esterno Casa Maoddi, vedremo ospiti gli illustratori Andrea Antinori e Hannah Arnesen, Andrea Colamedici in dialogo con Maura Gangitano, autrice di Perché studiare filosofia (non) è noioso. Ora buca (Mondadori 2024) e infine, Annalisa Camilli, autrice di L'ultimo bisonte (La Nuova Frontiera Junior 2023).

A conclusione delle giornate di festival gli incontri a Sant’Antriocu saranno moderati dalla scrittrice Elisabetta Bucciarelli e ospiteranno: venerdì 5 per Storie di Altri Luoghi. Memoria dei Paesi dell’Est, in collaborazione con Istituto Polacco Roma, Witold Szabłowski; sabato 6 per Vicini e lontani. Le città della nostra vita, lo scrittore Eraldo Affinati tornato in libreria con Le città del mondo (Gramma Feltrinelli 2024); domenica 7 per Storie di Altri Luoghi. Le vite degli altri, Suad Amiry architetta, scrittrice e attivista palestinese, autrice tra gli altri di Sharon e mia suocera (Feltrinelli, 2013) e Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea (Mondadori, 2020). Venerdì 5 alle 22:00, sempre a Sant’Antriocu appuntamento dopo cena con Vicini e lontani. Letteratura del conflitto dove ritroveremo Carla Fiorentino in dialogo con Massimo Carlotto e il suo recente Trudy (Einaudi, 2024), mentre sabato 6 alle 22:30 immancabile Mirto con l’autore a Binzadonnia Giardino Comunale.

Nuova tappa anche per la storica collaborazione con il Museo MAN, che a Gavoi presenterà l’opera di Francesco Panozzo Interazioni antologiche. L’alveare e l’enciclopedia, dieci volumi dell'Enciclopedia Treccani per 28 famiglie di api che, in sei mesi, hanno costruito i loro favi, capolavori di natura, attorno alle legature usurate di libri destinati al macero, in mostra al Museo del Fiore Sardo dal 4 al 7 luglio. L’opera fa parte della mostra collettiva DIORAMA. Generation Earth in programma al MAN di Nuoro dal 5 luglio al 10 novembre.

Numerosi naturalmente nell’arco dei tre giorni anche gli appuntamenti a cura dell’associazione Lughenè dedicati al pubblico più giovane, primo fra tutti quello con Hannah Arnesen e l’attesa mostra che esporrà le tavole originali del libro Stardust. Polvere di stelle edito da Orecchio Acerbo (2024) ospitata negli spazi dell’Ex Caserma. Sempre qui si potranno visitare anche le mostre bibliografiche Il mondo (che) parte da un libro e Solo una noche. Omaggio ad Andrea Antinori e ci si potrà divertire con le letture-spettacolo di Alessia Canducci e Alfonso Cuccurullo.

Gli omaggi del festival di quest’anno saranno a Giorgio Todde a quattro anni dalla scomparsa, a Maria Giacobbe con Diario di una maestrina e al giornalista Franco Di Mare con Le parole per dirlo. Intermezzi musicali a cura di Conservatorio L. Canepa di Sassari e del duo Duo Sigura - Vacca, ed Ente musicale di Nuoro per lo spazio ragazzi.