Multipli Forti

Multipli Forti

II Edizione New York - Boston

25 Apr 2023 > 29 Apr 2023
Multipli Forti
Promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, diretto da Fabio Finotti, con la collaborazione della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) il Festival Multipli Forti è ideato e curato da Maria Ida Gaeta con l’aiuto di un gruppo di studiosi: Alessandro Giammei (Yale University), Eugenio Refini (New York University), Monica Calabritto (Hunter College, CUNY), Chiara Benetollo (Bryn Mawr College). 

Multipli Forti è una finestra transatlantica sulle maggiori tendenze letterarie della narrativa italiana del nostro tempo, raccontata dalle autrici e dagli autori che l’hanno scritta e la stanno scrivendo. Dopo la prima edizione 2022, nata con l’auspicio che potesse diventare un appuntamento annuale per costruire, fuori da qualsiasi stereotipo culturale, un ponte letterario tra Italia e Stati Uniti, la manifestazione si consolida con questa seconda edizione che avrà luogo in prestigiose sedi della cultura italiana in America: l’Istituto Italiano di Cultura, Il Center for Italian Modern Art (CIMA), Casa Italiana Zerilli Marimò, il Rizzoli Bookstore a New York e Il Consolato Generale d’Italia, il Chilton Club e la libreria I AM books a Boston. 

Partecipanti:
Cristina Ubah Ali Farah, Viola Di Grado , Claudia Durastanti, Marcello Fois, Antonio Franchini, Fumettibrutti, Anna Maria Gehneyei (in arte Karima 2G), Djarah Kan, Ginevra Lamberti, Antonella Lattanzi, Chiara Marchelli, Antonio Monda, Valeria Parrella, Enrico Pellegrini, Walter Siti, Chiara Tagliaferri, Nadeesha Uyangoda, Chiara Valerio, Giorgio Vasta con Ramak Fazel, Simona Vinci.

Alle autrici e agli autori ospiti, in dialogo tra loro e con le studiose e gli studiosi, le traduttrici e i traduttori, gli editor e gli specialisti americani, viene chiesto di ragionare su sei temi portanti della letteratura attuale ed ogni evento di Multipli Forti si aprirà con loro testi inediti in relazione ai temi proposti: da quello dei destini collettivi e personali, lungo una linea che connette Dante ai tentativi odierni di scrivere in prima persona senza smettere di scrivere di tutto il mondo a quello dell’italianità in sé, giacché la letteratura italiana è in realtà da sempre innervata di vitali influenze straniere, aliene e anomali; da quello del corpo a corpo con la realtà, connettendo il concetto cavalleresco di inchiesta a quello odierno dell’impegno politico e del reportage letterario, al tema del mito, in alleanza o in opposizione a quello della storia, due bacini d’immaginario che giocano con la fantasia e con la realtà, entrambe condivise, e che generano comunità; dal tema del corpo, cui viene associato la questione del potere (un invito a meditare sui rapporti di forza che tentano di disciplinare i corpi che abitiamo, in relazione con istituzioni politiche, letterarie, e psico-fisiche ) a quello del genio dei luoghi, delle tradizioni vernacolari e locali in una terra di territori orgogliosamente diversi, della sottile linea che separa il familiare dall’estraneo.

Anche quest’anno un evento speciale sarà dedicato al Premio Letterario The Bridge e ne saranno protagonisti i vincitori italiani e americani del 2022 che dialogheranno con i traduttori dei loro libri. Saranno inoltre annunciate le candidature italiane per l’edizione 2023.

Coordinati da Fabio Finotti e da Maria Ida Gaeta interverranno rappresentanti di tutte le istituzioni americane e italiane che sostengono il premio.

Torna anche l’appuntamento professionale che riflette sulle modalità di diffusione, promozione ,penetrazione della narrativa contemporanea di lingua italiana nei mercati anglofoni. Parteciperanno importanti esperti, editori, editor, critici del settore americani con alcune significative presenze italiane.

Una novità rispetto alla prima edizione è la maggiore attenzione per il lavoro di traduzione letteraria. Ognuna delle tre giornate newyorkese sarà aperta dalla lettura di un capitolo di testi di grandi autrici e autori italiani recentemente tradotti in lingua inglese e pubblicati in America. Un appuntamento del programma sarà dedicato a questo tema e avrà come protagonisti alcuni dei più importanti traduttori di letteratura italiana classica e contemporanea. E all’incontro con i vincitori del premio The Bridge, le autrici e gli autori vincitori dialogheranno con i loro traduttori.