Pasolini letto da poeti e scrittori

Pasolini letto da poeti e scrittori

Biblioteca nazionale centrale di Roma

10 Nov 2022 > 10 Nov 2022
Pasolini letto da poeti e scrittori
La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini con un ciclo di letture-commento delle sue opere poetiche con cadenza annuale fino al 2025, ricorrenza del cinquantenario della morte. Ogni anno sarà dedicato a un’opera poetica.

Patrocinato dal Comitato Nazionale per il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il ciclo si apre il 10 novembre presso l’Auditorium della Biblioteca con Le ceneri di Gramsci, la raccolta di poemetti del 1957. Quattro poeti e scrittori sono stati invitati a commentare un testo a loro scelta: Gabriella Sica L'Appennino, Elio Pecora L'umile Italia, Giorgio Nisini Le ceneri di Gramsci, Eraldo Affinati Il pianto della scavatrice. Le letture sono a cura di Maria Letizia Gorga.

Il ciclo si rivolge prevalentemente a un pubblico di studenti per conoscere e approfondire alcuni tra i testi pasoliniani più noti attraverso la voce di poeti e scrittori contemporanei. Partecipano al primo incontro gli studenti dell’Istituto Amaldi del quartiere romano di Tor Bella Monaca, del Liceo Volterra di Ciampino e del Liceo Innocenzo XII di Anzio, luoghi cari alla memoria pasoliniana.  

Sarà anche l’occasione per scoprire e visitare la sala dedicata a Pasolini all’interno del museo letterario Spazi900. 

Proprio da Le ceneri di Gramsci è tratto il titolo dell’evento e della Sala Pasolini – Ragazzi leggeri come stracci. Pier Paolo Pasolini dalla borgata al laboratorio di scrittura –, che, inaugurata nel 2015, espone tutte le carte del poeta donate dalle eredi alla Biblioteca dopo la sua scomparsa. In un percorso di forte impatto scenografico, Pasolini entra idealmente in contatto con le borgate e con i personaggi che popolano la sua opera, ricreati e raccontati attraverso i romanzi Ragazzi di vita e Una vita violenta, e con le immagini dei film Accattone e Uccellacci e uccellini. La Sala si sviluppa per ambienti – la piazza, il campetto di pallone, l’interno domestico, lo studio – con in mostra i dattiloscritti dei due romanzi, oltre a quelli delle tragedie, di Passione e ideologia, Il sogno di una cosa, Progetto per un film su San Paolo, La nuova gioventù, La Divina Mimesis, Lettere luterane.

Le carte di Pasolini, insieme a quelle presenti negli altri fondi letterari dell’Istituto, fanno della Biblioteca uno dei più rilevanti luoghi di conservazione delle sue opere, testimoniando appieno la sua poliedrica attività: dalla narrativa alla poesia, dal teatro al cinema, dagli scritti critici agli interventi sui giornali.

Giovedì 10 novembre 2022, ore 10, Auditorium

Introduce
Stefano Campagnolo
Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma

Modera
Eleonora Cardinale

Intervengono
Eraldo Affinati
Giorgio Nisini
Elio Pecora 
Gabriella Sica

Letture di Maria Letizia Gorga

È prevista diretta streaming sulla pagina Facebook della Biblioteca.