Premio letterario The Bridge
VIII edizione
05 Dic 2023 > 05 Dic 2023
Il Comitato Esecutivo del Premio The Bridge, visto l’esito dei due turni di votazioni delle 4 giurie, due italiane e due americane, composte da 15 membri ciascuna, ha annunciato i vincitori della VIII EDIZIONE 2023 per le due categorie di narrativa e di saggistica Italiana e americana.
Vincitori italiani
Narrativa
Ada D'Adamo, Come d’aria, Elliot
Saggistica
Paolo Chiesa, Marckalada. Quando l’America aveva un altro nome, Laterza
Vincitori americani
Narrativa
Isabella Hammad, Enter Ghost, Grove Atlantic
Saggistica
Alison Cornish, Believing in Dante: Truth in fiction, Cambridge University Press
I quattro libri vincitori saranno proclamati a Roma il 5 dicembre 2023 alle 17,30 nella Cerimonia di Premiazione che si terrà nella sede del Centro Studi Americani in Via Michelangelo Caetani, 32. Saranno presenti le autrici e gli autori vincitori, la direzione del Premio, rappresentanti delle giurie e delle Istituzioni che sostengono il Premio.
Il Premio consiste in un contributo alle spese di traduzione dall’italiano all’inglese e viceversa dei quattro libri che annualmente vengono proclamati vincitori. In tal modo si intende promuovere la conoscenza e incentivare la lettura di alcune tra le migliori e più recenti pubblicazioni sia di narrativa che di saggistica dei due paesi, oltre che la diffusione della lingua italiana in particolare incentivandone la circolazione nel mondo editoriale e universitario americano.
The Bridge è ideato e curato da Maria Ida Gaeta che lo organizza sin dalla sua nascita con la collaborazione di Maria Gliozzi. L’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) sono attualmente i principali e fondamentali sostenitori del Premio e si avvale anche della preziosa collaborazione dell’American Academy in Rome, del Centro Studi Americani di Roma e della Civitella Ranieri Foundation.
Nel corso degli anni hanno sostenuto il premio l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di Roma, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali in Italia (CEPELL), il Center for Italian Modern Art (CIMA) in New York, l’Ambasciata Italiana e l’Istituto di Cultura a Washington, il Consolato Generale Italiano a New York, il Center For Fiction di NY (che ha svolto il ruolo di Ente Gestore del Premio nel biennio 2019-2021) e di altre Istituzioni culturali e Università italiane e americane.
Nel mese di aprile 2024 a New York i 2 vincitori italiani, o loro rappresentanti, e i 2 vincitori americani saranno protagonisti di un incontro dedicato al Premio nell'ambito del Festival Multipli Forti promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di New York in collaborazione con Fuis e con la direzione artistica di Maria Ida Gaeta. In questa occasione saranno inoltre annunciate le candidature al Premio The Bridge per l’anno 2024.
I 20 libri, italiani e americani, che sono stati candidati nel 2023 per le due categorie di narrativa e saggistica:
Sezione Italiana - Narrativa
• Ada D’Adamo, Come d’aria - Elliot
• Antonio Franchini, Leggere possedere vendere bruciare - Marsilio
• Fumettibrutti - Trilogia esplicita: Romanzo esplicito-P. La mia adolescenza trans-Anestesia - Feltrinelli
• Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano - Einaudi
• Chiara Tagliaferri, Strega comanda colore - Mondadori
Sezione Italiana -saggistica
• Mimmo Cangiano, Cultura di destra e società di massa. Europa 1870-1939 - Ed. Nottetempo
• Paolo Chiesa, Marckalada. Quando l'America aveva un altro nome - Laterza
• Nicola Di Cosmo, Venezia e i Mongoli. Commercio e diplomazia sulle vie della seta nel medioevo (secoli XIII-XV) - Viella
• Alessandro Giammei, Cose da Maschi - Einaudi
• Marina Valensise, Sul baratro. Città, artisti e scrittori d'Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale - Neri Pozza
Sezione Americana- Narrativa
• Joyce Becker Lee, Casualties: Stories - Tortoise Books
• Isabella Hammad, Enter Ghost - Grove Atlantic
• Idra Novey, Take What You Need - Viking
• Sara Novic, True Biz - Random House
• Daphne Palasi Andreades, Brown Girls - HarperCollins Publishers
Sezione Americana- Saggistica
• James Coleman, A Sudden Frenzy: Improvisation, Orality, and Power in Renaissance Italy - Toronto University Press
• Alison Cornish, Believing in Dante: Truth in Fiction - Cambridge University Press
• David Lines, The Dynamics of Learning in Early Modern Italy Arts and Medicine at the University of Bologna - Harvard University Press
• John Najemy, Machiavelli's Broken World - Oxford University Press
• Jessica Gabriel Peritz, The Lyric Myth of Voice: Civilizing Song in Enlightenment Italy - University of California Press
Info e dettagli su tutte le edizioni del premio sul sito in lingua italiana e inglese :
premioletterariothebridge
Vincitori italiani
Narrativa
Ada D'Adamo, Come d’aria, Elliot
Saggistica
Paolo Chiesa, Marckalada. Quando l’America aveva un altro nome, Laterza
Vincitori americani
Narrativa
Isabella Hammad, Enter Ghost, Grove Atlantic
Saggistica
Alison Cornish, Believing in Dante: Truth in fiction, Cambridge University Press
I quattro libri vincitori saranno proclamati a Roma il 5 dicembre 2023 alle 17,30 nella Cerimonia di Premiazione che si terrà nella sede del Centro Studi Americani in Via Michelangelo Caetani, 32. Saranno presenti le autrici e gli autori vincitori, la direzione del Premio, rappresentanti delle giurie e delle Istituzioni che sostengono il Premio.
Il Premio consiste in un contributo alle spese di traduzione dall’italiano all’inglese e viceversa dei quattro libri che annualmente vengono proclamati vincitori. In tal modo si intende promuovere la conoscenza e incentivare la lettura di alcune tra le migliori e più recenti pubblicazioni sia di narrativa che di saggistica dei due paesi, oltre che la diffusione della lingua italiana in particolare incentivandone la circolazione nel mondo editoriale e universitario americano.
The Bridge è ideato e curato da Maria Ida Gaeta che lo organizza sin dalla sua nascita con la collaborazione di Maria Gliozzi. L’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) sono attualmente i principali e fondamentali sostenitori del Premio e si avvale anche della preziosa collaborazione dell’American Academy in Rome, del Centro Studi Americani di Roma e della Civitella Ranieri Foundation.
Nel corso degli anni hanno sostenuto il premio l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di Roma, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali in Italia (CEPELL), il Center for Italian Modern Art (CIMA) in New York, l’Ambasciata Italiana e l’Istituto di Cultura a Washington, il Consolato Generale Italiano a New York, il Center For Fiction di NY (che ha svolto il ruolo di Ente Gestore del Premio nel biennio 2019-2021) e di altre Istituzioni culturali e Università italiane e americane.
Nel mese di aprile 2024 a New York i 2 vincitori italiani, o loro rappresentanti, e i 2 vincitori americani saranno protagonisti di un incontro dedicato al Premio nell'ambito del Festival Multipli Forti promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di New York in collaborazione con Fuis e con la direzione artistica di Maria Ida Gaeta. In questa occasione saranno inoltre annunciate le candidature al Premio The Bridge per l’anno 2024.
I 20 libri, italiani e americani, che sono stati candidati nel 2023 per le due categorie di narrativa e saggistica:
Sezione Italiana - Narrativa
• Ada D’Adamo, Come d’aria - Elliot
• Antonio Franchini, Leggere possedere vendere bruciare - Marsilio
• Fumettibrutti - Trilogia esplicita: Romanzo esplicito-P. La mia adolescenza trans-Anestesia - Feltrinelli
• Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano - Einaudi
• Chiara Tagliaferri, Strega comanda colore - Mondadori
Sezione Italiana -saggistica
• Mimmo Cangiano, Cultura di destra e società di massa. Europa 1870-1939 - Ed. Nottetempo
• Paolo Chiesa, Marckalada. Quando l'America aveva un altro nome - Laterza
• Nicola Di Cosmo, Venezia e i Mongoli. Commercio e diplomazia sulle vie della seta nel medioevo (secoli XIII-XV) - Viella
• Alessandro Giammei, Cose da Maschi - Einaudi
• Marina Valensise, Sul baratro. Città, artisti e scrittori d'Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale - Neri Pozza
Sezione Americana- Narrativa
• Joyce Becker Lee, Casualties: Stories - Tortoise Books
• Isabella Hammad, Enter Ghost - Grove Atlantic
• Idra Novey, Take What You Need - Viking
• Sara Novic, True Biz - Random House
• Daphne Palasi Andreades, Brown Girls - HarperCollins Publishers
Sezione Americana- Saggistica
• James Coleman, A Sudden Frenzy: Improvisation, Orality, and Power in Renaissance Italy - Toronto University Press
• Alison Cornish, Believing in Dante: Truth in Fiction - Cambridge University Press
• David Lines, The Dynamics of Learning in Early Modern Italy Arts and Medicine at the University of Bologna - Harvard University Press
• John Najemy, Machiavelli's Broken World - Oxford University Press
• Jessica Gabriel Peritz, The Lyric Myth of Voice: Civilizing Song in Enlightenment Italy - University of California Press
Info e dettagli su tutte le edizioni del premio sul sito in lingua italiana e inglese :
premioletterariothebridge