Flamer di Mike Curato

Un prezioso viatico a fumetti per la preadolescenza

Flamer è il primo graphic novel dell'autore e illustratore statunitense Mike Curato, pubblicato in Italia da Tunué nella traduzione di Diego Bertelli. Parzialmente autobiografico il libro racconta l’estate di Aiden, un ragazzino di 14 anni che trascorre le vacanze in un campo scout ed è terrorizzato dal passaggio dalla scuola media alla scuola superiore che dovrà affrontare di lì a poco.

Miglior libro dell’anno per la New York Public Library e Booklist, Flamer è un racconto delicato e catartico del disagio di un ragazzino come tanti che si sente schiacciare da un profondo senso di diversità. Ma definirlo un fumetto di formazione sulla scoperta della propria omosessualità sarebbe decisamente riduttivo: ognuno di noi nel cruciale passaggio tra preadolescenza e adolescenza si trova a dover far fronte con un grande, spaventoso caos interiore, mentre annaspiamo alla ricerca della nostra vera identità, cercando di capire chi siamo e cosa ci piace veramente, ci confrontiamo con le aspettative degli altri, e scopriamo molto spesso dolorosamente che è impossibile assecondarle senza tradire noi stessi, e rischiamo di sentirci sprofondare nel senso di frustrazione e impotenza.

Ogni volta che provo a comportarmi “normalmente” la gente mi prende in giro ancora di più. Insomma, non mi riesce. Quindi sono fregato in un modo o nell’altro. Per cui basta. Non riesco mai ad accontentare nessuno. Ma perché non lo capite? Io non sono come voi e non potrò mai esserlo! – Flamer, Mike Curato


Jarrett J. Krosoczka, autore finalista del National Book Award, ha detto di Flamer che è un libro che “salverà molte vite”, e non si fa fatica a crederlo tanta e tale è la capacità di questo fumetto di raccontare con grande rispetto ma anche con la giusta dose di umorismo il disagio e anche il dolore di un ragazzino alla ricerca di se stesso, tanto che forse il suo maggior pregio, oltre al potere catartico di far sorridere su cose che altrimenti sembrerebbero drammatiche e irreparabili, è quello di farci sentire tutti incredibilmente meno soli, pur nella nostra irriducibile e inevitabile diversità.

Per gentile concessione dell’editore Tunué pubblichiamo in anteprima alcune immagini interne al fumetto.


Mike Curato è l'autore e l’illustratore della serie Little Elliot con cui ha vinto diversi premi ed è stato tradotto in oltre dieci lingue. Ha illustrato What If di Samantha Berger, All the Way to Havana di Margarita Engle e ha contribuito a Qual è il tuo colore preferito? di Eric Carle. Ha vinto il Founder’s Award della Society of Illustrators Original Art Show.