Le scrittrici premio Campiello

Tutte le vincitrici del premio dal 1963 ad oggi

Il Premio Campiello, ad oggi uno dei più prestigiosi premi letterari italiani, nasce nel 1963 per volontà degli industriali del Veneto, e prende il nome dalla commedia di Carlo Goldoni Il campiello. La storia del premio ha consolidato negli anni il prestigio e la validità delle sue scelte culturali segnalando all’attenzione del grande pubblico numerosi autori e romanzi che hanno segnato la storia della letteratura italiana.

A Firenze, a un cavallo da piazza, non potevano fare attraversare il ponte Santa Trìnita. Giunto a metà, voleva saltare la spalletta e buttarsi di sotto, con la carrozza e tutto. Il vetturino diceva: «Buono, Lillo, buono»; e tentava di trascinarlo per la cavezza. Macché. S'impuntava; schiumava; impazziva. E soltanto su quel ponte. Nessuno sapeva spiegarsi la cosa. Tutto accadde dall'oggi al domani. Ombroso, non era stato mai – Incipit dal romanzo Ritratto in piedi, di Gianna Manzini, prima donna a vincere in Premio Campiello nel 1971


In questa fotogallery e nell’elenco di seguito tutte le vincitrici, dalla prima, Gianna Manzini nel 1971 con Ritratto in piedi, all’ultima in ordine di tempo, Giulia Caminito nel 2022 con L'acqua del lago non è mai dolce.
 
1971 - Gianna Manzini, Ritratto in piedi
1988 - Rosetta Loy, Le strade di polvere
1989 - Francesca Duranti, Effetti personali
1990 - Dacia Maraini, La lunga vita di Marianna Ucrìa
1991 - Isabella Bossi Fedrigotti, Di buona famiglia
2004 - Paola Mastrocola, Una barca nel bosco
2007 - Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui
2008 - Benedetta Cibrario, Rosso Vermiglio
2009 - Margaret Mazzantini, Venuto al mondo
2010 - Michela Murgia, Accabadora
2016 - Simona Vinci, La prima verità
2017 - Donatella Di Pietrantonio, L'Arminuta
2018 - Rosella Postorino, Le assaggiatrici
2021 - Giulia Caminito, L'acqua del lago non è mai dolce