Ho remato per un lord

Davide Reviati disegna Stig Dagerman

Pubblicato in un elegante volume nato dalla collaborazione tra l’editore Coconino Press e la serigrafia romana Else, Ho remato per un lord, splendido racconto utopico dello scrittore svedese Stig Dagerman, incontra il tratto ormai inconfondibile di uno dei maggiori talenti del fumetto italiano, Davide Reviati.

La storia è quella di un ragazzo che per un’estate si trova a portare in barca un taciturno e misterioso lord, che cerca senza trovarla mai un’acqua verde, così verde da essere impossibile. La ricerca, che anche il ragazzo alla fine farà sua, è accompagnata da un senso di malinconia profonda, quella di sapere in fondo a sé che si cerca l’impossibile ma allo stesso tempo di non poter fare a meno di inseguirlo. L’acqua verde rappresenta l’armonia tra gli uomini, la solidarietà, la pace.

Un’estate ho remato per un lord. Un lord che cercava acqua verde, un’acqua davvero verde. Non la trovammo mai, ma da quando se n’è andato ho provato ribrezzo per l’acqua che circonda le nostre isole e non sono più riuscito a togliermi dalla mente che sembrava petrolio – Stig Dagerman, Ho remato per un lord


Leggendo il libro e sfogliando le bellissime illustrazioni di Reviati colpisce innanzitutto il fatto che sembra siano nate insieme alle parole di Dagerman, anziché in un momento successivo, a riprova di quanto l’artista visivo sia stato profondamente colpito dalla storia tanto da farla sua nel massimo rispetto del racconto originale. Il tutto passando dall’intensità delle espressioni sul volto del ragazzo nel rappresentarne le emozioni nel modo più diretto, alle immagini che le descrivono invece grazie a intuizioni surreali eppure estremamente rivelatrici, che lasciano percorrere al lettore la strada che porta a entrare profondamente nel senso della storia, esattamente come nel racconto che non consegna didascalie, non esplicita messaggi o morali, ma accompagna il lettore tra le onde di un mare ostico e al tempo stesso meraviglioso, dall’approdo totalmente incerto.

Reviati vi appare, più che un illustratore, come un fratello a distanza dell’autore. – Dalla postfazione di Goffredo Fofi


Per gentile concessione di Coconino Press e Else pubblichiamo in anteprima in questa fotogallery alcune delle splendide illustrazioni di Davide Reviati.

Davide Reviati (1966), pubblica illustrazioni e fumetti su varie riviste, tra cui Internazionale, Linus, La Nuova Ecologia, Lo Straniero, Animals e molte altre ancora. Il suo graphic novel Morti di sonno, pubblicato da Coconino Press nel 2009, diventa un caso editoriale per consenso di critica e di pubblico e viene tradotto in Francia, Spagna e Corea. Reviati riceve diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Micheluzzi al Napoli Comicon, il Premio Romics a Roma, il Prix Diagonale in Belgio, il Prix dBD Awards a Parigi e il Premio Lo Straniero. Nel 2016 pubblica Sputa tre volte, entrato nella Sélection officielle del festival di Angoulême 2018, segnalato dal New York Times e inserito tra i migliori libri a fumetti del 2020 da The Guardian. Nel 2019 ha illustrato per Else Edizioni Chickamauga, un racconto dello scrittore americano Ambrose Bierce. 

Stig Dagerman (1923-1954) è stato uno dei maggiori scrittori del Novecento. Considerato il “Camus svedese”. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria, bruscamente interrotta dal suicidio a soli 31 anni. Ha lasciato romanzi, racconti, drammi, poesie e articoli giornalistici che continuano a essere tradotti e ristampati. Tra le sue opere, tutte pubblicate in Italia da Iperborea: Il serpente, Bambino bruciato, il reportage Autunno tedesco e la raccolta di racconti Il viaggiatore.