Anais Nin, la biografia in un graphic novel
Testi e disegni di Léonie Bischoff
Anais Nin. Nel mare delle menzogne, è una notevole biografia a fumetti della scrittrice francese, scritta e disegnata dalla fumettista svizzera Léonie Bischoff, e pubblicata in Italia da L’Ippocampo nella fluida traduzione di Giovanni Zucca.
Attraverso un sapiente lavoro di ricostruzione dai molti diari della scrittrice Léonie Bischoff riesce a restituire al lettore le innumerevoli sfumature di un’artista complessa e mai paga nella sua ricerca della bellezza, artistica ma anche e forse soprattutto umana.
Combattuta tra il profondo affetto e rispetto per il marito e il desiderio di mettersi in gioco “in me cova il fuoco, ma ho paura di lasciarlo affiorare” Anais Nin esprime se stessa riuscendo a schivare stereotipi e aspettative sociali, e anzi rendendo conto, con incredibile grazia, solo a se stessa, ai suoi affetti e non ultimo alla sua arte.
Grande rilievo ha naturalmente nel fumetto il grande amore per lo scrittore Arthur Miller, probabilmente l’unico, tra i tanti amori della sua vita, con cui Anais Nin ha potuto condividere fino in fondo non solo la sua crescita emotiva ma anche il lavoro di scrittura.
Léonie Bischoff utilizza per i disegni una tecnica molto particolare: una matita dalla mina multicolore che cambia continuamente colore durante l’utilizzo, rendendo in questo modo estremamente scorrevole non solo il singolo tratto ma anche l’insieme dei disegni e delle tavole del fumetto, in un turbine cangiante che rende magnificamente l’ossimoro vivente che è stata Anais Nin, imprevedibile eppure coerente, infedele e leale, rivoluzionaria e gentile,
Per gentile concessione dell’editore L’Ippocampo pubblichiamo in anteprima alcune tavole da Anais Nin. Nel mare delle menzogne.
Léonie Bischoff (Ginevra, 3 maggio 1981) è un’autrice e un’illustratrice svizzera. Si è laureta all’École supérieure des arts Saint-Luc di Bruxelles. Qui ha scoperto l’opera di Anais Nin, rimanendone così affascinata da approfondire la conoscenza non solo dei libri ma anche della vita della scrittrice. Trasferitasi a Parigi, Léonie pubblica diversi graphic novel tra cui Princesse Suplex, Hoodoo Darlin’, e gli adattamenti a fumetti dei romanzi di Camilla Lackberg La principessa di ghiaccio e Il predicatore. Nel 2020 Anais Nin. Nel mare delle menzogne ottiene la candidatura a diversi premi letterari come il Prix Rodolphe Töpffer e vince il premio del pubblico al Festival de la Bande Dessinée d'Angoulême. Léonie Bischoff oggi abita a Bruxelles dove, insieme ad altri 7 autori e fumettisti, ha fondato l’Atelier Mille.
Attraverso un sapiente lavoro di ricostruzione dai molti diari della scrittrice Léonie Bischoff riesce a restituire al lettore le innumerevoli sfumature di un’artista complessa e mai paga nella sua ricerca della bellezza, artistica ma anche e forse soprattutto umana.
Non sarò mai un’unica donna, o l’amante di un unico uomo. Vivrò queste vite multiple, esplorerò le mille sfaccettature del mio essere, e vivrò con passione, con tutte le mie forze [...] Farò della mia vita un’opera d’arte, e inventerò la lingua per raccontarla – da Anais Nin. Nel mare delle menzogne, di Léonie Bischoff
Combattuta tra il profondo affetto e rispetto per il marito e il desiderio di mettersi in gioco “in me cova il fuoco, ma ho paura di lasciarlo affiorare” Anais Nin esprime se stessa riuscendo a schivare stereotipi e aspettative sociali, e anzi rendendo conto, con incredibile grazia, solo a se stessa, ai suoi affetti e non ultimo alla sua arte.
Se non mi creo io stessa un mondo per me, morirò soffocata dal mondo che altri definiscono per me. Non ho più paura delle menzogne [...] La morale per me esiste solo quando sono di fronte al dolore di qualcun altro – da Anais Nin. Nel mare delle menzogne, di Léonie Bischoff
Grande rilievo ha naturalmente nel fumetto il grande amore per lo scrittore Arthur Miller, probabilmente l’unico, tra i tanti amori della sua vita, con cui Anais Nin ha potuto condividere fino in fondo non solo la sua crescita emotiva ma anche il lavoro di scrittura.
Credo sia vitale liberarci della visione idealizzata dell’amore di cui siamo vittime – Anais Nin a Arthur Miller in Anais Nin. Nel mare delle menzogne
Léonie Bischoff utilizza per i disegni una tecnica molto particolare: una matita dalla mina multicolore che cambia continuamente colore durante l’utilizzo, rendendo in questo modo estremamente scorrevole non solo il singolo tratto ma anche l’insieme dei disegni e delle tavole del fumetto, in un turbine cangiante che rende magnificamente l’ossimoro vivente che è stata Anais Nin, imprevedibile eppure coerente, infedele e leale, rivoluzionaria e gentile,
Per gentile concessione dell’editore L’Ippocampo pubblichiamo in anteprima alcune tavole da Anais Nin. Nel mare delle menzogne.
Léonie Bischoff (Ginevra, 3 maggio 1981) è un’autrice e un’illustratrice svizzera. Si è laureta all’École supérieure des arts Saint-Luc di Bruxelles. Qui ha scoperto l’opera di Anais Nin, rimanendone così affascinata da approfondire la conoscenza non solo dei libri ma anche della vita della scrittrice. Trasferitasi a Parigi, Léonie pubblica diversi graphic novel tra cui Princesse Suplex, Hoodoo Darlin’, e gli adattamenti a fumetti dei romanzi di Camilla Lackberg La principessa di ghiaccio e Il predicatore. Nel 2020 Anais Nin. Nel mare delle menzogne ottiene la candidatura a diversi premi letterari come il Prix Rodolphe Töpffer e vince il premio del pubblico al Festival de la Bande Dessinée d'Angoulême. Léonie Bischoff oggi abita a Bruxelles dove, insieme ad altri 7 autori e fumettisti, ha fondato l’Atelier Mille.