Il grande Gatsby in un graphic novel

A cura della pronipote di Francis Scott Fitzgerald

Il capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby, pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1926, dopo diverse trasposizioni cinematografiche e teatrali, è stato per la prima volta adattato in un graphic novel a cura della pronipote del grande scrittore americano, Blake Hazard, che ne ha anche scritto un’appassionata introduzione. In Italia il volume è stato pubblicato da Tunué nella traduzione di Diego Bertelli.

L’autore dell’adattamento, Fred Fordham, non nuovo a trasformazioni di grandi romanzi in fumetti, ha sapientemente estratto il cuore del racconto per restituire non solo l’appassionante trama e gli sfaccettati personaggi di uno dei più bei romanzi dei primi del novecento, ma anche la summa dello stile di Fitzgerald, quella sua magnifica eleganza espressiva dall’inconfondibile retrogusto malinconico.

L’adattamento del testo originale è stato fatto da Fred Fordham, che avevo avuto modo di apprezzare grazie all’attento lavoro compiuto su Il buio oltre la siepe di Harper Lee. La ponderata concisione che aveva saputo rivolgere al testo e alle questioni di ordine culturale del romanzo mi avevano impressionato profondamente – Dall’introduzione di Blake Hazard


I disegni di Aya Morton sono frutto di una lunga ricerca, da parte della pronipote dello scrittore e dell’editore, di un tratto che fosse talmente perfetto per l’opera da sembrare, una volta realizzato il fumetto, l’unico possibile, e così è stato: la grazia fuori dal tempo di volti, corpi, abiti, automobili e ambientazioni disegnate da Aya Morton ha decisamente qualcosa di magico, tanto da trasportare il lettore fin dalle prime pagine e sempre di più nel turbine della struggente vicenda di Jay Gatsby, del suo amore infelice per Daisy, della sua ossessione di riscatto, il tutto riuscendo a rendere anche nel disegno il netto contrasto già presente nel romanzo tra l’esplosione di suoni, colori e atmosfere elettrizzanti dell’età del Jazz e la triste storia di un amore impossibile e della sua drammatica fine.

Aya in queste pagine è riuscita a cogliere perfettamente lo spirito travolgente delle feste di Gatsby a West Egg, l’atmosfera languida dei pomeriggi trascorsi a casa Buchanan e lo strepitoso paesaggio urbano di New York. L’intenzione di Fitzgerald quando ha scritto Il grande Gatsby era quella di realizzare qualcosa di ‘straordinario, bello, semplicissimo e fantasiosamente intricato’, e così è stato anche per Aya nel momento in cui ha illustrato questa nuova opera – Dall’introduzione di Blake Hazard


Per gentile concessione dell’editore Tunué pubblichiamo in anteprima in questa fotogallery alcune immagini interne al fumetto.


Fred Fordham, nato nel 1985 è cresciuto nel nord di Londra. Ha studiato politica e filosofia alla Sussex University. Ha scritto e illustrato varie pubblicazioni tra cui l’adattamento a fumetti de Il buio oltre la siepe di Harper Lee, e il graphic novel di debutto di Philip Pullman Le avventure di John Blake: Mystery of the Ghost Ship

Aya Morton, è illustratrice di His Dream of the Skyland, il primo libro di una trilogia scritta da Anne Opotowsky, e ha lavorato come artista freelance a Londra e Portland, Oregon, dove ora vive. I suoi lavori sono stati esposti alla London House of Illustration e ha ricevuto l’Award of Excellence da Communication Arts e una menzione d’onore da 3×3 Illustration Annual.