Book Tour di Andi Watson
Thriller tragicomico su uno scrittore che promuove il suo libro
Book Tour – L’autore incontra il suo pubblico, è un graphic novel del fumettista inglese Andi Watson, pubblicato in Italia da Edizioni BD. Questo lavoro, che vanta le nomination di prestigiosi premi del mondo del fumetto come l’Eisner Award ed è entrato nella selezione ufficiale dell’altrettanto prestigioso festival di Angouleme, è davvero degno di nota e ve lo presentiamo, per gentile concessione dell’editore, con alcune immagini in anteprima (vedi sopra fotogallery).
Book Tour racconta la grottesca storia di Fretwell, uno scrittore cui durante il tour per promuovere il suo ultimo romanzo, intitolato Senza K, cominciano ad accadere una dopo l’altra sventure su sventure, precipitandolo in un vortice di eventi sempre più surreali e ansiogeni, mentre la storia da tragicomica si trasforma vignetta dopo vignetta in una sorta di noir metafisico: dal furto del bagaglio a firmacopie e presentazioni deserti, dall’editore irraggiungibile alla crisi coniugale fino a un’assurda accusa di omicidio...
Impossibile, leggendo questo fumetto, non pensare ai romanzi di Franz Kafka, eppure Andi Watson ha confessato in un’intervista al Corriere della Sera di non aver mai letto nulla di Kafka prima di finire di lavorare a Book Tour, e che il titolo del romanzo che il protagonista va presentando nel suo tour , “Senza K”, è un riferimento proprio a questa sua lacuna. Tra le letture che invece hanno direttamente influenzato il fumetto Watson ha dichiarato invece, oltre a Beckett e Pinter, i racconti di Dino Buzzati. Tutto vero, ma la formula magica che a nostro parere rende questo lavoro a nostro parere un vero e proprio gioiello è l’equilibrio tra la tensione e l’angoscia della fuga da un labirinto senza via d’uscita e un’incredibile leggerezza di fondo, equilibrio che l’autore con grande maestria riesce a mantenere fino alle ultime pagine.
Il tratto apparentemente semplice e appena traballante con cui è disegnato Book Tour riesce a comunicare contemporaneamente ansia e leggerezza, angoscia e ironia: e così la precarietà dell’equilibrio esistenziale del protagonista, le sue ingenue ambizioni letterarie, la sua impotenza di fronte ai risvolti sempre più drammatici della vicenda, se da una parte ci fanno sorridere dall’altra ci atterriscono e ci ricordano che tutti noi, nessuno escluso, siamo proprio come Fretwell: piccoli e sperduti di fronte a una realtà che della nostra vanagloria fa polpette, e che l’unica vera via d’uscita dall’inevitabile durezza della vita è il sorriso.
Andi Watson, fumettista inglese, è stato nominato nella sua carriera per due premi Eisner, un Harvey e un British Comics Award. Ha scritto e disegnato graphic novel di una vasta varietà di generi e per lettori di tutte le età, pubblicando con diversi editori tra cui Marvel e Random House. I suoi fumetti sono stati tradotti in italiano, francese, spagnolo e tedesco.
Libraio: È curioso, di solito vendiamo almeno una copia. Perfino con i poeti.
Fretwell: Forse è colpa del meteo.
Libraio: Il meteo?
Fretwell: I lettori saranno a casa al caldo.
Libraio: Se fosse come dice fallirei entro la primavera.
Book Tour racconta la grottesca storia di Fretwell, uno scrittore cui durante il tour per promuovere il suo ultimo romanzo, intitolato Senza K, cominciano ad accadere una dopo l’altra sventure su sventure, precipitandolo in un vortice di eventi sempre più surreali e ansiogeni, mentre la storia da tragicomica si trasforma vignetta dopo vignetta in una sorta di noir metafisico: dal furto del bagaglio a firmacopie e presentazioni deserti, dall’editore irraggiungibile alla crisi coniugale fino a un’assurda accusa di omicidio...
- Vorremmo farle qualche domanda.
- Oh siete della “Rassegna letteraria”?
- Della polizia, signore.
Impossibile, leggendo questo fumetto, non pensare ai romanzi di Franz Kafka, eppure Andi Watson ha confessato in un’intervista al Corriere della Sera di non aver mai letto nulla di Kafka prima di finire di lavorare a Book Tour, e che il titolo del romanzo che il protagonista va presentando nel suo tour , “Senza K”, è un riferimento proprio a questa sua lacuna. Tra le letture che invece hanno direttamente influenzato il fumetto Watson ha dichiarato invece, oltre a Beckett e Pinter, i racconti di Dino Buzzati. Tutto vero, ma la formula magica che a nostro parere rende questo lavoro a nostro parere un vero e proprio gioiello è l’equilibrio tra la tensione e l’angoscia della fuga da un labirinto senza via d’uscita e un’incredibile leggerezza di fondo, equilibrio che l’autore con grande maestria riesce a mantenere fino alle ultime pagine.
Mi piace inventare storie e dare vita ai personaggi sulla pagina. Amo scrivere e disegnare e la libertà creativa che offre il fumetto – Andy Watson, da un’intervista per FreeComicBookDay
Il tratto apparentemente semplice e appena traballante con cui è disegnato Book Tour riesce a comunicare contemporaneamente ansia e leggerezza, angoscia e ironia: e così la precarietà dell’equilibrio esistenziale del protagonista, le sue ingenue ambizioni letterarie, la sua impotenza di fronte ai risvolti sempre più drammatici della vicenda, se da una parte ci fanno sorridere dall’altra ci atterriscono e ci ricordano che tutti noi, nessuno escluso, siamo proprio come Fretwell: piccoli e sperduti di fronte a una realtà che della nostra vanagloria fa polpette, e che l’unica vera via d’uscita dall’inevitabile durezza della vita è il sorriso.
Andi Watson, fumettista inglese, è stato nominato nella sua carriera per due premi Eisner, un Harvey e un British Comics Award. Ha scritto e disegnato graphic novel di una vasta varietà di generi e per lettori di tutte le età, pubblicando con diversi editori tra cui Marvel e Random House. I suoi fumetti sono stati tradotti in italiano, francese, spagnolo e tedesco.