Autografi letterari del passato

Le firme di grandi scrittori e scrittrici

La tradizione dell’autografo (o del firmacopie) dello scrittore famoso non è affatto recente, ma affonda le radici nei secoli passati, tanto che esiste un vero e proprio mercato d'aste di autografi celebri il cui valore può arrivare a cifre altissime, si pensi alla firma di William Shakespeare per esempio, che si divertiva a cambiare il suo cognome in Shackper o Shackspere, e che è ad oggi una delle più quotate: il suo autografo vale oltre 5 milioni di dollari. Usanza piuttosto diffusa era anche quella di distribuire il proprio ritratto (sostituito in seguito dalla foto) su cui vergare poi la firma appunto autografa, usanza ampiamente ripresa poi dai “vip” di tempi più recenti sulle cui foto-ritratto la firma veniva direttamente stampata. Ma “autografo” non è solo un sostantivo, è anche un aggettivo che sta a indicare qualunque parola, frase, componimento vergato a mano da un autore, tanto più se appartenente al campo delle lettere: le case museo di grandi scrittori e scrittrici spesso ospitano gli scritti, le varie stesure di un’opera, le correzioni a mano su testi battuti a macchina, le lettere editoriali e personali, tutte rigorosamente scritte a mano.

In questa fotogallery vi presentiamo alcuni tipici ritratti firmati, semplici firme e testi autografi di celebri scrittori e scrittrici del passato, da William Shakespeare a Jane Austen, da Rostand a Tolstoj, da Edgar Allan Poe a Mary Shelley, da Giovanni Verga a Luigi Pirandello e molti altri ancora.