Peter Pan a fumetti

Adattamento di Stref e Fin Cramb

Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere di J. M. Barrie, celebre romanzo pubblicato la prima volta nel 1902, è senza dubbio uno dei libri che vantano il maggior numero di trasposizioni, non solo a teatro (sebbene la primissima versione teatrale, dello stesso Barrie, fosse precedente al romanzo) e al cinema con film e cartoni animati (su tutti quello di Walt Disney del 1953), ma anche nella musica (basti pensare al fortunato concept album di Edoardo Bennato Burattino senza fili del 1977). 

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino 
poi la strada la trovi da te 
porta all'isola che non c'è
- Edoardo Bennato, L’isola che non c’è


E nonostante gli innumerevoli riferimenti e omaggi anche nel mondo del fumetto questa trasposizione in graphic novel, scritta da Stref (pseudonimo di Stephen White), disegnata da Fin Cramb e pubblicata in Italia da Edizioni NPE, è la prima ad essere stata pubblicata nel Regno Unito, e sia nel testo che nelle atmosfere evocate dalle illustrazioni torna a prevalere finalmente, dopo tanti liberi adattamenti, l’ambientazione misteriosa e oscura del romanzo originale.

Questo nuovo adattamento a fumetti di Peter Pan realizzato da Stref soppianta, con successo, la rassicurante versione animata della Disney riportando la storia alle più cupe atmosfere e all’immaginario dei primi anni del XX secolo. – Dave Gibbons, fumettista


Il talento di Cramb emerge inoltre nella riproduzione dei veri luoghi che hanno ispirato Barrie quando scrisse la storia, come Moat Brae House nel Dumfries (l’Isola che non c’è) e il giardino dove l’autore giocava da bambino, ma anche nel realizzare sfondi e paesaggi prendendo a modello le valli del Kirriemuir e le rive del fiume Nith a Dumfries, in omaggio alle origini scozzesi di Barrie. L’adattamento del testo realizzato da Stref al contenpo, che tradisce un'autentica e antica passione per il romanzo, si sposa perfettamente con la costruzione delle tavole del fumetto, dialoghi e disegni si susseguono infatti con grande armonina e fluidità narrativa.

Sono scappato il giorno stesso della mia nascita. Ho sentito mio padre e mia madre discutere sull’uomo che sarei dovuto diventare [...] Io voglio restare sempre bambino e divertirmi. – Peter Pan, testo adattato da Stren


Nelle illustrazioni si può notare l'ispirazione del tratto tipico dei fumetti dei primi del Novecento, riscontrabile in moltissimi dettagli grafici, tra cui spiccano anche citazioni illustri, come nelle prime tavole che raffigurano la stanza da letto dei bambini a casa Darling in cui è evidente l’omaggio a Little Nemo di Windsor McCay. 

Wendy invece di dormire nel tuo stupido letto potresti volare con me e scherzare con le stelle – Peter Pan, testo adattato da Stren



Per gentile concessione di Edizioni NPE pubblichiamo in anteprima in questa fotogallery alcune delle illustrazioni contenute nel volume.


Stref è il nome d’arte del disegnatore e autore di fumetti scozzese Stephen White. Residente a Edimburgo, ha collaborato con l’editore DC Thomson sulle riviste The Dandy e The Beano e disegnato per la casa editrice di Dundee alcuni dei più noti personaggi del fumetto scozzese come Oor Wullie e The Broons. Attualmente pubblica sulla rivista Viz e lavora a progetti personali. Peter Pan, il suo quarto graphic novel, è frutto di anni di ricerca e rivela diversi segreti sulle vere origini della storia.

Fin Cramb è un colorista e fumettista scozzese residente a Edimburgo. Ha collaborato a Savant (Dark Horse), Planet of the Apes e Mono (Madefire), The Johnny Cash Project (RadicalMedia) e White Ash (Scout Comics).