Placebo Unplugged in London

Placebo Unplugged in London

Un concerto per il 20° anniversario della band

Placebo Unplugged in London

Un concerto in chiave intima e raccolta. È l’esibizione dei Placebo tenuta nel 2015 per il format televisivo MTV Unplugged presso gli Studios di Londra. Lo spettacolo è il frutto di una deliberata volontà di trasformare quella che poteva essere una semplice session acustica in qualcosa di unico e originale. Gli arrangiamenti, spogliati del loro vigore elettrico, sono sostituiti da una sezione di archi e fiati abilmente arrangiati che testimoniano la maturità espressiva raggiunta dai Placebo in venti anni di carriera. Le riletture di Slave To The Wage, Meds e Without You I’m Nothing, quest’ultima in duetto con Joan As Police Woman, emozionano e convincono. 

Brian Molko e Stefan Olsdal dimostrano di essere all’altezza delle migliori pagine del format unplugged lanciato da MTV nel 1989, e che ha assunto negli anni un impatto planetario: basti pensare alle session dei Nirvana e degli Alice in Chains di metà anni ‘90, entrambe impresse nella memoria collettiva per intensità e bellezza.  

I Placebo sono stati scoperti da David Bowie, quando nel 1996, dopo aver ascoltato alcune demo, li invitò a partecipare al suo tour, e in occasione della pubblicazione del secondo album del 1998 volle cantare la title-track, Without You I’m Nothing, pubblicata in versione picture disc per l’ultimo Record Store Day. 

Il cosmopolita Brian Molko, cittadino americano nato a Bruxelles da padre statunitense di origini italo-francesi e madre scozzese, è cresciuto nell’assenza di confini e schemi culturali, assorbendo tutto: un autentico global prima del no-global e del new-global. Un personaggio inaspettato che ha saputo creare un’identità anticipando anche alcuni temi importanti dell’espressione artistica di questo decennio come la rivendicazione della libertà sessuale, la tolleranza e l’accettazione delle diversità. 

Dice di lui e della poetica dei Placebo:

Voglio presentarmi il più possibile nudo e fragile. Voglio provare qualsiasi tipo di emozione o di sentimento e dire a tutti che va bene così. Abbiamo sempre pensato che le emozioni ci rendano quello che siamo e che siano il modo migliore per comunicare. Se c'è un'eredità che i Placebo hanno lasciato al loro pubblico, è  proprio questa.