Pulp

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Gli alieni del britpop: la strana storia dei Pulp da Sheffield

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Dal lungo percorso sottotraccia all'inaspettata (e quasi accidentale) stardom nell'era del brit-pop: la strana storia dei Pulp da Sheffield. Una band che della naturale predisposizione all'anacronismo ha fatto quasi un vanto, ma che ha saputo risorgere e reinventarsi di continuo, grazie soprattutto al talento del suo istrionico leader, Jarvis Cocker, dandy fuori tempo massimo dal piglio vezzoso .

I Pulp si formano nel 1983 a Sheffield, e la fortuna di incidere un disco arride loro immediatamente. It (1983) è tuttavia colpito da una "singolare quanto totale mancanza di successo", spiega Jarvis Cocker, cantante e leader di un gruppo che si sfilaccia, salvo ricomparire rinnovato in alcuni elementi per la seconda prova. Ma anche Freaks (1986) si rivela un buco nell’acqua e Jarvis pensa seriamente di cambiare mestiere.

Nel 1988 intraprende un corso di regia cinematografica. L’etichetta Fire Records lo convince a ritentare con Separations. Il disco viene inciso nel 1989, ma fa capolino nei negozi solamente nel 1992, quando Cocker ha completato gli studi. La scelta di tempo si rivela appropriata: My legendary girlfriend è la canzone giusta al momento giusto e la critica e le radio britanniche si accorgono dei Pulp, che da quel momento in poi sfornano una serie di singoli assai fortunati.

Il loro suono è un misto di rock e pop con elementi di disco music, i riferimenti più volte dichiarati sono a David Bowie, Cure, The Beatles e The Kinks. Il mix perfetto per la scena pop britannica che sta rinascendo con la "Cool Britannia" di Tony Blair.

Nel 1994 la Island decide di far fare al gruppo il salto di qualità, e arriva His’n’hers, che entra trionfalmente nella UK.Top Ten. L’anno successivo Common People è la canzone dell’estate inglese, e trascina l’album Different class e il nome dei Pulp ai vertici della scena britpop. Cocker in particolare diventa un personaggio: animale da palcoscenico che si ispira ai totem del rock inglese quali Mick Jagger e David Bowie, si dà in pasto alle polemiche per certe dichiarazioni sulla droga o per la cattiveria verso i colleghi (arriva in tv con una maglietta che recita "Odio i Wet Wet Wet", sale sul palco dei Brit Pop Awards e prende in giro Michael Jackson intento a cantare circondato da bimbi adoranti).

Il successo tanto a lungo inseguito è arrivato, e il gruppo si prende una pausa contrassegnata da un cambio di formazione: a salutare  è il chitarrista-violinista Russel Senior. Nel 1998, all’uscita dell’attesissimo nuovo disco This is hardcore, la line-up è costituita da Nick Banks (batteria), Jarvis Cocker (voce), Candida Doyle (tastiere), Steve Mackay (basso) e Mark Webber (chitarra, tastiere). Formazione confermata anche per il successivo We love life, uscito nel 2001 e prodotto dal leggendario songwriter Scott Walker.

A questo punto Jarvis decide di prendersi una pausa dai Pulp e lasciare il gruppo in stand-by, dedicandosi a progetti solisti. Dopo la pubblicazione Di alcune ristampe nel 2006, accompagnate dalla pubblicazione di un disco che raccoglie le Peel Sessions registrate per la BBC, il gruppo si ritrova per suonare, nel corso del 2011, in un paio di festival importanti. Sempre nel 2011 la band ripubblica i suoi primi tre album: It, Freaks e Separations. A maggio i Pulp eseguono il loro primo concerto dopo nove anni a Tolosa.