Carmen di Georges Bizet

Opera in quattro atti

Opera  in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dal romanzo di Prosper Mérimée.

Secondo le statistiche pubblicate dal sito Operabase, la “Carmen” di Georges Bizet è la terza opera più rappresentata al mondo (dopo La traviata e Il flauto magico) nel periodo 2004-2018, con oltre 1600 produzioni e più di 8300 rappresentazioni. Numeri che avrebbero sicuramente inorgoglito il povero Bizet, deceduto appena tre mesi dopo la prima del 3 marzo 1875, accolta da pubblico e critica piuttosto tiepidamente. In questi numeri imponenti sono dunque incluse anche le dieci repliche messe in scena dal Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, durante la stagione estiva 2017.

La regista argentina Valentina Carrasco ha scelto di ambientare la vicenda anziché a Siviglia in una non precisata cittadina di frontiera tra Messico e Stati Uniti, collocando i personaggi in un contesto di grande attualità sociale e politica.

La qual cosa ha suscitato proteste da parte dell’Ambasciata del Messico a Roma “per la grezza e semplicistica rappresentazione” della cultura messicana. Evidentemente non era questa l’intenzione della regista, che partendo dalla cronaca dei nostri giorni sembra invece voler tendere ad una riflessione universale sulla libertà dell’individuo e sui limiti ad essa imposti dalle differenze sociali.


Interpreti principali

Carmen: Veronica Simeoni
Don José: Roberto Aronica
Escamillo: Alexander Vinogradov
Micaéla: Rosa Feola
Frasquita: Daniela Cappiello
Mercedes: Anna Pennisi
Dancairo: Alessio Verna
Remendado: Pietro Picone
Zuniga: Gianfranco Montresor
Morales: Timofei Baranov

Direttore: Jesús López-Cobos
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
Maestro del Coro: Roberto Gabbiani

Regia: Valentina Carrasco
Scene: Samal Blak
Costumi: Luis Carvalho
Coreografia: Erika Rombaldoni e Massimiliano Volpini
Luci: Peter van Praet
Regia televisiva: Francesca Nesler