Chuck D

e il rap politico dei Public Enemy

Elvis era un eroe per molti,
Ma non ha mai significato un cazzo per me.
Era uno stronzo razzista,
Puro e semplice.
Fanculo lui e John Wayne,
Perché sono nero e ne sono fiero! 

Fight the Power, 1988

 

Il nucleo base dei Public Enemy inizia a frequentarsi intorno al 1982 alla Adelphi University di Long Island, New York. E’ lì che i dj Carlton Ridenhour (poi divenuto poi Chuck D, dove la D sta per dangerous, pericoloso) e Hank Shocklee iniziano a mixare brani per la stazione radio del college. A loro si aggiunge presto Flavor Flav, che passa da ascoltatore del programma a ospite fisso, dopo aver bombardato i due di telefonate in onda. 

Nel 1987 il gruppo firma per l’etichetta Def Jam di Rick Rubin, e incrementa la propria line-up prendendo nel gruppo il dj Terminator X e il teorico del gruppo, Professor Griff, oltre a un gruppo di quattro persone a metà strada tra ballerini e servizio di sicurezza, la "Security of the first world". 

Il primo album del gruppo, Yo! Bum rush the show, si conferma una vera e propria mazzata, con rumori e sonorità industriale che vanno a prendere il posto dell’abituale sottofondo musicale. I beat sono densissimi, le rime crudeli e il tono barironale di Chuck "è talmente potente da riuscire a farsi sentire sopra al rumore", dice Shocklee. Il gruppo si impone come un caso nazionale: idolo della comunità nera e inviso alla comunità bianca per le dichiarazioni belligeranti, di razzismo al contrario 

Il secondo album, It Takes A Nation Of Millions To Hold Us Back, esce nel 1988 e diventa una pietra miliare della discografia della posse. Dentro, si ritrovano pezzi come Bring the Noise, Don't Believe the Hype e soprattutto Fight the Power, che fa da colonna sonora al film di Spike Lee, Fa' la cosa giusta.

Ricorda Chuk D:

Spike Lee è venuto da me dicendo che gli serviva una colonna sonora per il film che stava girando, Fa' la cosa giusta. E noi ne abbiamo creata una, una colonna sonora che si adattasse al film, che avesse identità diverse, che avesse molto da dire. È chiaro che è stato il successo del film e la reputazione del regista a rendere quel brano molto più potente di quanto potessimo immaginare. Nel testo ho aggiunto una serie di cose mai sentite prima: nella terza strofa parlo delle icone degli Stati Uniti d'America, ad esempio Elvis Presley. Io volevo metterlo in discussione. Ma perché - mi chiedevo - lo considerano un re quando altri prima di lui hanno fatto la stesa cosa? Se lui è un re, dovrebbe cedere il suo trono! Ma l'America ha fatto orecchie da mercante. E lo stesso vale per quel dannato John Wayne.

L'album pone una significativa separazione tra il gruppo, che si considera politicamente impegnato e appoggia un uso ideologico della violenza, e la delinquenza fine a se stessa propugnata dal cosiddetto gangsta rap. 

Nel maggio del 1989, per via di alcune dichiarazione antisemite espresse durante un'intervista al Washington Times, Professor Griff è estromesso dal gruppo. Verrà riammesso poco dopo  ma "degradato": non sarà più lui a ricoprire il ruolo di "Ministro dell'Informazione" all'interno della band. Nel marzo 1990  i contrasti si fanno insanabili e Griff lascia definitivamente i Public Enemy per iniziare la sua carriera solista unendosi ai Last Asiatic Disciples e produrre l'album Pawns In The Game.

L'anno successivo esce Apocalypse 91...The Enemy Strikes Black, il cui successo è forte tanto da spingerlo al numero 4 delle classifiche pop. Fa da traino la nuova versione "crossover" di Bring The Noise suonata con il gruppo metal Anthrax

Dopo la partecipazione allo Zoo TV Tour con gli U2, l’attività del gruppo inizia a farsi meno continua. Flavor Flav ha spesso problemi con la legge, al consumo di stupefacenti. Nel 1993 la band si ferma per permettere al componente di tentare una disintossicazione.

I Public Enemy tornano nel 1994 con Muse Sick-N-Hour Message, di scarso successo. Viene cancellato il tour previsto e Chuck D torna all'attività di produttore. Nel 1996 dà alle stampe il suo primo album solista,  Autobiography of Mistachuck, poi si rimette al lavoro con la line-up originaria dei Public Enemy e realizza la colonna sonora del nuovo film di Spike Lee He Got Game

Il 1998 trascorre al lavoro sul nuovo album, il più volte annunciato There's A Poison Goin' On..., mentre il gruppo sperimenta la tecnologia di Internet potenziando il proprio sito web. Nel luglio del 1999, preceduto da un periodo di preascolto sul sito e di possibile acquisto, esce il nuovo album del gruppo che vede accanto a Chuck D, Flavour Flav, Terminator X e Professor Griff anche Sister Souljah.

Nel 2002 i Public Enemy tornano in studio a registrare Revolverlution, un insieme di nuove tracce, remix di pezzi storici e registrazioni live. Dopo il ritiro di Terminator X, nella posse subentra DJ Lord di Atlanta.

Nel 2004 Flavor Flav si dedica al piccolo schermo con la partecipazione ad alcuni reality show al fianco di Brigitte Nielsen: i commenti dei fan e degli altri componenti del gruppo non sono positivi. L'ascia di guerra è sotterrata nel settembre 2005, quando Flav e il resto della posse fanno uscire il singolo Hell No We Ain't All Right!, che critica l'operato svolto dall'amministrazione Bush durante l'uragano Katrina. Il brano verrà inserito nell'album del 2006 Rebirth of a Nation.

Nel dicembre del 2012 il gruppo viene incluso nella Rock'n' Roll Hall of Fame, nello stesso anno viene pubblicato The Evil Empire Of Everything

L'ultimo album dei Public Enemy, il loro quattordicesimo, è Nothing Is Quick In The Desert ed esce nel 2017 autoprodotto e disponibile per il download gratuito su Bandcamp.