L'imbalsamatore

Lezioni di suono - Giorgio Battistelli

Un inarrestabile flusso di parole, musica, follia e movimento si intreccerà a profonde riflessioni politiche ed esistenziali e è al centro della seconda Lezione di Suono, con L’imbalsamatore, monodramma giocoso da camera. Non c’è soluzione di continuità tra i deliri verbali e corporali di Miscin, l’addetto al periodico restyling della salma di Lenin nel mausoleo della Piazza Rossa, e gli interventi della compagine cameristica che accompagna e commenta con sarcasmo graffiante l’andirivieni impetuoso tra il tavolino, il lavamani, la salma, la bottiglia di vodka e gli alambicchi fumanti. Un monologo feroce in cui il protagonista, incrocio tra un novello dottor Frankenstein e un redivivo Faust, soccombe nel folle e disperato tentativo di restituire al suo capo un aspetto umano grazie a un nuovo farmaco che dovrebbe non solo preservarne la salma ma anche conferirle elasticità e morbidezza.