Pharrell Williams

Pharrell Williams

L'uomo rinascimentale del rap

Pharrell Williams
Cantante, autore, produttore, rapper, designer: Pharrell Williams è l’uomo rinascimentale del rap e del rhythm and blues: ha venduto cento milioni di album come produttore, vinto sette Grammy e firmato due sue linee di abbigliamento, Billionaire Boys Club e Ice Cream Footwear. Negli ultimi cinque anni è stato protagonista di tre hit mondiali, Blurred lines di Robin Thicke, Get lucky dei robotici Daft Punk e la contagiosa Happy, colonna sonora del film d'animazione Cattivissimo me 2.

Nato il 5 aprile 1973 a Virginia Beach, nello stato della Virginia, inizia la carriera musicale negli anni Novanta quando – assieme a Chad Hugo – forma i Neptunes, gruppo che vince un concorso locale e che viene messo sotto contratto da Teddy Riley. La loro prima importante produzione arriva nel 1998 con Superthug, brano del rapper N.O.R.E. che procura loro grande attenzione. Successivamente i Neptunes lavorano intensamente con Kelis, producendo il suo primo album Kaleidoscope, con Ol’ Dirty Bastard e con Puff Daddy

Nel 2001 Pharrell – con Chad e Shae Haley – dà vita ai N.E.R.D. Il loro album di debutto In search of… esce quello stesso anno. Nel 2003 esce The Neptunes present… Clones, album composto di brani e remix di diversi artisti. Dopo aver collaborato con Britney Spears (I’m a slave 4 you), Nelly Furtado e Jay-Z , nel 2004 Pharrell dà alle stampe coi N.E.R.D il nuovo Fly or Die. Nello stesso anno vince due Grammy, uno come miglior produttore e uno come miglior album pop per la collaborazione con Justin Timberlake in Justified

Si dedica alla carriera solista. Nel settembre 2005 pubblica il brano Can I have it like that (che non ottiene grandi consensi negli Stati Uniti) e poi, nel 2006, un nuovo album a suo nome, In My Mind, incentrato su brani hip hop non convenzionali, con grandi ambizioni negli arrangiamenti che però disorientano il suo pubblico tradizionale.

Nel frattempo collabora con Madonna per il singolo Hey you e l’album Hard Candy, lavora con i Maroon 5 e Jennifer Lopez, e continua a pubblicare coi N.E.R.D gli album Seeing Sounds (nel 2008) e Nothing (nel 2010). L’ultima prova dei N.E.R.D arriva molti anni dopo, nel dicembre 2017, ed è l’album in studio No One Ever Really Dies, anticipato dai  singoli Lemon e 1000, che hanno visto rispettivamente la partecipazione di Rihanna e Future.

Nel marzo 2013 produce il singolo di Robin Thicke Blurred Lines, in cui si ritaglia anche il ruolo di cantante. Il brano ha immediata fortuna e raggiunge la vetta delle classifiche in almeno 13 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Al successo segue un'aspra battaglia legale con gli eredi di Marvin Gaye, che accusano Williams e Thicke di aver plagiato Got to Give It Up, la hit di Marvin Gaye del 1977. La vicenda si conclude nel 2016 con la condanna dei due autori ad un risarcimento di oltre 5 milioni di dollari.

La carriera di Pharrell non ne risente. Il secondo album solista, G I R L, esce nel 2014 ed è un successo clamoroso. È un album decisamente più coeso e fluido rispetto al precedente, un concept album, a suo modo, poiché tutte le canzoni sono dedicate all’universo femminile. Qui Pharrell ha rinunciato all’hip hop in favore di un cantato piacevolmente retrò, quasi sempre in falsetto. La matrice sonora prevalente è il funky degli anni Ottanta, aggiornato e rivisto con sapienti iniezioni di elettronica, in cui abbondano le citazioni del funk-rock di Prince e del pop ormai classico di Michael Jackson (il suo sogno è sempre stato quello di scrivere per lui, ma le sue canzoni sono sempre state rifiutate).

Il singolo Happy entra  a far parte della colonna sonora candidata agli Oscar di Cattivissimo me 2.  La canzone è accompagnata dal primo videoclip di 24 ore di durata (su 24hoursofhappy.com), diventa prima in classifica in 75 Paesi e supera i quattro milioni di download. 

Curioso strascico politico. Nell’ottobre 2018 Pharrell diffida il presidente americano Donald Trump dall’usare le sue canzoni durante i comizi. In una lettera inviata dal suo avvocato e ampiamente ripresa dai media Usa, il cantante ha espresso la sua rabbia per aver sentito Happy durante un evento in Indiana, poche ore dopo la strage di Pittsburgh (in cui un folle ha aperto il fuoco all’inetrno di una sinagoga causando 11 vittime). 

Nel 2015 esce il singolo Freedom, che ottiene un buon successo (anche se non paragonabile a Happy) e viene usato come colonna sonora del film d’animazione Cattivissimo me 3. Nel 2017 Pharrell produce e presta la sua inconfondibile voce ai brani dell’album Funk Wav Bounces Vol. 1 di Calvin Harris, il dj più pagato al mondo. Canta nella hit Feels e compare come protagonista nel videoclip che ne è tratto (insieme allo stesso Harris, a Katy Perry e Big Sean).

Pharrell Williams è anche molto attivo sul fronte della moda, sia nel ruolo di designer sia in quello di imprenditore di successo (già nel 2015, secondo Forbes, aveva un “fatturato” di 32 milioni di dollari). 

Nel 2008 ha realizzato una collezione di gioielli in oro bianco, giallo e diamanti per Louis Vuitton. Pezzo cult: un anello in oro giallo da 10mila euro a forma di cherubino che regge tra le mani un diamante. Nel 2010 è stata la volta di Moncler: con il brand di Remo Ruffini Pharrell ha cominciato a sperimentare sul fronte dei materiali, scegliendo un unico pezzo di titanio per realizzare un paio di occhiali e una fibra riciclata (il Bionic Yarn) per il gilet Bullet proof vest. La ricerca e il rispetto per l’ambiente hanno guidato fin da subito l’esperienza di Pharrell in G-star Raw, marchio olandese di denim di lusso, del quale oggi il cantante è co-proprietario, e con cui ha sviluppato la linea RAW for the oceans, jeans di tessuto artificiale ricavato dai rifiuti plastici. Lo scorso anno, ha orchestrato intorno a sé una super collaborazione tra Adidas e Chanel che ha preso forma nelle sneaker Adidas Human Race Nmd Pharrell x Chanel: vendute in esclusiva da Colette a Parigi a 1.000 euro, sono andate sold out in pochissimo tempo.