MITO - Ufuk e Bahar Dördüncü

1912/1913 Formidabili quegli anni

Tre partiture - 'Prélude à l’aprés-midi d’un faune' e 'Jeux' di Debussy, e 'Le Sacre du Printemps' di Stravinsky – che arrivano alle orecchie in una trascrizione per due pianoforti. Insieme a loro c’è una parte visiva curata da Fabrice Aragno […], che recupera il materiale visivo che si è associato – nel 1912/1913 - a queste partiture: i bozzetti di scena, i costumi, gli appunti della coreografia
Nicola Campogrande, Direttore artistico di MITO

Mentre si ascoltano tre dei brani che all’inizio del secolo sconvolsero Parigi e l’intero mondo musicale, su un enorme schermo si sposano – a tempo di musica – immagini d’archivio e riprese in tempo reale, per un’affascinante esperienza immersiva.

In Ufuk e Bahar Dördüncü si sentono subito l’armonia, dovuta al fatto di essere insieme da lungo tempo, e la magia di una tecnica eccezionale. Dopo aver studiato al Conservatorio di Ginevra, le sorelle hanno iniziato una carriera internazionale, che grazie alle loro ricerche e interpretazioni ha arricchito il repertorio per due pianoforti. Fra i musicisti con i quali hanno collaborato citiamo Stefano Gervasoni, Dai Fujikura, Ivan Fedele, Bernhard Lang, Xavier Dayer, Nik Bärtsch, George Benjamin, Heinz Holliger, Peter Ustinov. Negli ultimi anni, si sono dedicate a far incontrare diverse espressioni artistiche sullo stesso palcoscenico: Taksim con Erik Truffaz (jazz e musica contemporanea), Aim con il Rias Kammerchor e Nik Bärtsch, Sous La Voûte Etoilée con Makrokosmos, Carlo Ippolito, Xavier Dayer (cinema e musica), Cosmic Maps con Dai Fujikura (viaggio attraverso i tempi). Il duo ha partecipato a numerosi festival come Witten, Royaumont, Archipel, Biennale di Venezia, CSSP-São Paulo, Ars Musica, e si è esibita in sale importanti quali Victoria Hall, Suntory Hall a Tokyo, Salle Molière a Lione, Philharmonie di Berlino, Muziekgebouw e Concertgebouw di Amsterdam, Merkin Hall a New York. Hanno diviso la scena con celebri direttori del calibro di Jurjen Hempel, Pascal Rophé, Heinz Holliger, Howard Griffiths e compagini come Tokyo Symphony, Borusan Philharmonic, Ensemble Contrechamps, Orchestre de Chambre de Genève, Bilkent Symphony, Rias Kammerchor. Le sorelle Dördüncü si dedicano anche a progetti che riguardano l’educazione dei bambini e i diritti delle donne: per questa ragione, nel 2007, hanno accettato con entusiasmo il ruolo di madrine della Fondation Prim’enfance.

Nato a Neuchâtel nel 1970, Fabrice Aragno realizza diversi cortometraggi, tra cui Dimanche (1998), il suo film di diploma all’ECAL, che viene selezionato al Festival di Cannes. Dal 2002, collabora con Jean-Luc Godard, dapprima come assistente alla regia, poi come direttore della fotografia e, infine, anche ingegnere del suono, montatore e colorista. Nel 2018, ha realizzato Le Livre d’Image di Jean-Luc Godard e A Vendredi Robinson di Mitra Farahani. Nel 2012, ha concepito l’installazione pittura-cinema L’invisible per l’esposizione Lemancolia al museo Jenisch di Vevey e, nel 2013, il montaggio e proiezione in diretta di La Scène révoltée e di Le sacre du printemps con le sorelle Dördüncü. Nel 2017, l’installazione La nuit respire è stata esposta a Ginevra per il FIFDH Festival du film et forum sur les droits humains. Nel 2019, ha creato Suite(s) lacustre(s) all’IFFR di Rotterdam.