Sergio Militello: il sogno musicale di Domenico Zipoli

La "missione sonora" di un giovane gesuita

Sergio Militello, fondatore e direttore del Centro Diffusione Musica Sacra (International Center of Sacred Music), è compositore, direttore di coro, organista, pianista, clavicembalista, musicologo, docente di Teologia della Musica presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 2003 al 2012 è stato Preside, oltre che docente, dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze; dal 2006 al 2012, Membro della Consulta di Musica per la Liturgia dell’ULN (Ufficio Liturgico Nazionale) della CEI (Roma); Maestro di Cappella e Organista Titolare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore in Firenze fino al 2012; nel 2013 è nominato Insegnante di Musica presso la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”; presta servizio di Organista Pontificio nelle Celebrazioni quotidiane del Santo Padre (Città del Vaticano). 

Nella prima parte di quest’intervista, Sergio Militello, con la chiarezza e la passione che sempre lo contraddistinguono, ci apre le porte della vita e delle opere del gesuita Domenico Zipoli (1688-1726), compositore e organista, che si forma, musicalmente, sotto la guida di Giovan Francesco Becatelli e di Alessandro Scarlatti. Nel 1716, novizio, parte con altri missionari per l’America del Sud dove studia filosofia e teologia. La sua passione per la musica, però, non conosce soluzione di continuità e, anche in quelle terre lontane, non smette di comporre e diviene maestro di coro e organista presso la chiesa dei Gesuiti di Cordoba sul Rio de la Plata. I suoi confratelli diffondono la sua musica tra i Moxos e i Chiquitos, così profondamente da far sì che questi popoli la percepiscano come propria.

Un giovane che subisce questo fascino missionario… È talmente convinto da esplicitarlo attraverso la cosa più grande che possiede: nel nostro caso, la musica
Sergio Militello


Quest'intervista è stata realizzata da Rai Cultura il 22 novembre 2019.

Si ringrazia la Pontificia Università Gregoriana per l'ospitalità.