Johann Sebastian Bach. Una biografia musicale

Johann Sebastian Bach. Una biografia musicale

L'ultima fatica di Peter Williams

Johann Sebastian Bach. Una biografia musicale
L’autore di questa monumentale “biografia musicale” di Johann Sebastian Bach è Peter Williams (1937 – 2016), che del Kantor di Lipsia è stato tra i massimi specialisti. Oltreché musicologo, Williams era concertista all’organo e al clavicembalo. Aveva iniziato gli studi “tecnici” su Bach all’inizio degli anni Settanta del Novecento, per poi intraprendere, dal 2004, la stesura di una sua biografia, progressivamente e costantemente aggiornata e della quale il testo pubblicato in italiano da Astrolabio, a tre anni dalla sua edizione inglese, è la felice conclusione. Il termine “conclusione”, però, probabilmente, non sarebbe piaciuto allo stesso Williams perché nella sua scrupolosa indagine chiude, sì, rispondendovi, diversi interrogativi sulla vita e sulle opere di Bach, ma altrettanti ne apre, proponendo agli studiosi del futuro nuovi campi di ricerca. Non a caso, i titoli di sette tra i paragrafi che compongono il libro sono enunciati in forma di domanda, a partire dai quesiti sulla prima formazione musicale di Bach e sul ruolo che vi ebbe il fratello Christoph. 

Il lavoro di Williams è nettamente diviso in due parti – “Vita e opere” e “Osservazioni sulla vita e sulle opere” e procede per mezzo di una lettura in profondità delle diverse tipologie di documenti: lettere, titoli delle composizioni, partiture, relazioni redatte dopo il collaudo di un organo, verbali dei concistori di Arnstadt e di Lipisia e, soprattutto, il cosiddetto Nekrolog, che il figlio Carl Philipp Emanuel e l’allievo Johann Friedrich Agricola avevano pubblicato circa quattro anni dopo la morte del Maestro. Tra gli scopi degli estensori del Necrologio di Bach c’era quello di comporre una sorta di curriculum vitae, arricchito da aneddoti e da notizie che sembrerebbero attinte dai resoconti giornalistici delle esibizioni pubbliche di Bach, sottolineando l’attività del musicista alla tastiera. 

A Peter Williams sta molto a cuore anche il tema del retroterra musicale di Bach, della sua conoscenza di altri compositori e repertori, del loro influsso sulla sua arte. Un coacervo di saperi, esperienze e stimoli che spaziano dalla tradizione vocale e strumentale degli organisti luterani ai classici degli antichi maestri italiani, dalle suite francesi alle canzoni popolari italiane e tedesche.

Si ha l’impressione che nell’ultimo quindicennio di vita Bach avesse in mente una precisa serie di modi con cui manifestare quanto era grande il dono della musica ricevuto da Dio
Peter Williams


Anche considerando la scarsezza numerica delle fonti, non è stato un compito semplice quello di Peter Williams, che ci guida in un labirinto di dati e di congetture sulla vita e sull’opera di Bach con la sapienza dell’esperto studioso, affiancata dal talento del narratore.

Un esito speciale delle opere di J. S. Bach è che ci costringono a porre queste domande, ci portano al cuore stesso dell’enigma della musica: cos’è, cosa fa esattamente? Come può esserci ‘profondità spirituale’ in una certa melodia o armonia di Bach (o di chiunque altro) quando si tratta di suoni trasmessi dall’aria?
Peter Williams



Peter Williams, Bach. Una biografia musicale
Editore: Astrolabio Ubaldini, Roma
Collana: Adagio
Anno di edizione: 2019
Pagine: 764, brossura