Norbert Balatsch

Un altro grave lutto nel mondo della musica. Ci ha lasciato Norbert Balatsch, storico direttore di coro del Festival di Bayreuth a partire dal 1972, e per quasi trent’anni. Era nato, anagraficamente e artisticamente, a Vienna. Nel 1938, a dieci anni di età, aveva iniziato lo studio del canto alla scuola dei Wiener Sängerknaben (di cui sarà direttore dal 1975 al 1980 e direttore artistico dal 1999 al 2001) e quello del violoncello e del pianoforte. Poi, l’ulteriore formazione presso l’Accademia di Musica e di Belle Arti di Vienna (dal 1947), la nomina a Primo Direttore del Coro dell’Opera di Stato di Vienna (1968), della Cappella di Corte viennese (1969) e del Coro della Philharmonia di Londra.

In qualità di direttore ospite era stato spesso chiamato al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, alla Deutsche Oper di Berlino e al Festival di Salisburgo. Fra il 1984 e il 1999, e, poi, di nuovo, dal 2006 al 2008, aveva diretto il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Della prestigiosa Istituzione musicale romana era anche Accademico Onorario.

A Bayreuth, Norbert Balatsch aveva lavorato con il direttore artistico del Festival, Wolfgang Wagner, nipote del compositore e pronipote di Franz Liszt. Innumerevoli le altre collaborazioni artistiche: Lorin Mazel, Carlo Maria Giulini, Daniel Barenboim, Pierre Boulez, Karl Böhm, Carlos Kleiber, Giuseppe Sinopoli, Georg Solti tra tutti.

Nel 2008, il Presidente Giorgio Napolitano lo aveva insignito della Grande Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Conoscevo Norbert Balatsch fin dai tempi in cui ero a Parigi, dove ha lavorato in diverse opere come maestro di coro. Norbert Balatsch non era solo un grande artista, ma anche una persona di buon cuore
Dominique Meyer, ex sovrintendente della Wiener Staatsoper

Norbert Balatsch si è spento il 6 maggio 2020, nella sua Vienna, all’età di novantadue anni.