"La mort de Cléopâtre" di Hector Berlioz

Anna Caterina Antonacci nei panni della Regina d'Egitto

È Anna Caterina Antonacci la protagonista del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma domenica 21 giugno su Rai 5, in prima serata, in occasione della Festa della Musica 2020.

Nella clip proposta vediamo e ascoltiamo la cantante in un passaggio de La mort de Cléopâtre di Hector Berlioz (1803 – 1869).

Quando, nel 1829, il giovane Berlioz partecipò per la terza volta al Prix de Rome, gli fu chiesto di comporre una cantata su un soggetto altamente drammatico: il suicidio della mitica Regina d’Egitto. Il lavoro, però, fu bocciato perché giudicato troppo “dinamico” nei suoi repentini passaggi di colore e nelle arditezze armoniche inaudite per l’epoca. 

Il furore di Cleopatra, assalita dai sensi di colpa e dal desiderio di morte per aver disonorato l’Egitto asservendolo ai Romani, raggiunge il suo momento più alto nella funebre Méditation che prelude al tragico epilogo:
Grandi Faraoni, nobili Lagidi,/vedrete, senza sdegno, entrare una regina indegna di voi/per dormire nelle vostre piramidi? No, profanerei lo splendore/delle vostre funebri dimore./

O re, anche in seno alle tenebre,/voi mi fuggireste con orrore./Devo forse lagnarmi del destino/che mi opprime?/Per accusarlo, ho io il diritto della virtu?/Per me, i nostri dei son fuggiti d’Alessandria,/il culto di Iside è distrutto./Grandi Faraoni, nobili Lagidi,/voi mi fuggireste con orrore!/No, ho disonorato la vita d’uno sposo./Le sue ceneri son sotto i miei occhi,/la sua ombra mi perseguita./Per me, l’Egitto è asservito ai Romani./Per me, i nostri dei son fuggiti dalle mura d’Alessandria,/E il culto di Iside è distrutto./Osiride bandisce la mia corona./Abbandono i miei giorni in preda a Tifone!/Contro l’orrore che mi circonda/un rettile vile è il mio rifugio./

Il programma della serata comprende, sotto la direzione di Edward Gardner, altri due brani:

Žárlivost (Gelosia), preludio all’opera Jenůfa che Leoš Janáček (1854 – 1928) compose e poi scartò dalla partitura definitiva nel 1894.

La Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler (1860 - 1911), che fu eseguita per la prima volta a Colonia nel 1904, sotto la direzione dello stesso compositore ed è considerata un’opera di svolta nel sinfonismo mahleriano.

Edward Gardner è qui al suo debutto sul podio dell’Auditorium “Arturo Toscanini” della Rai di Torino come direttore ospite. Con lui Anna Caterina Antonacci ha eseguito più volte La mort deCléopâtre.