Strawberry Fields Forever

Nell'interpretazione di Luca Barbarossa

Uno dei più belli esempi di rock psichedelico, Strawberry Fields Forever fu pubblicata come singolo nel febbraio 1967 insieme a Penny Lane e successivamente inserita nell’album Magical Mystery Tour.

Firmata Lennon-McCartney, la canzone è stata in realtà composta dal solo Lennon, il quale iniziò la stesura ad Almería, in Spagna, durante le riprese del film diretto da Richard Lester How I Won the War (in italiano Come ho vinto la guerra) nel settembre del 1966.

Lo "Strawberry Field" del titolo è in realtà il nome di un orfanotrofio situato in Beaconsfield Road a Liverpool, vicino alla casa d'infanzia di Lennon. Lui e i suoi compagni di scuola Pete Shotton, Nigel Whalley e Ivan Vaughan erano soliti giocare nel giardino alberato dietro l'edificio. Per questo motivo Lennon definirà il brano “uno dei più veri mai composti”.

Lascia che ti porti con me
Perché sto andando a Strawberry Fields
Niente è reale

Registrata alla fine del 1966 per essere inserita nell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, la canzone fu invece pubblicata come singolo in accoppiata a Penny Lane di Paul McCartney e inclusa solo successivamente nell’album Magical Mystery Tour.

Sia Strawberry Fields Forever di Lennon che Penny Lane di McCartney esprimono il tema della nostalgia per la loro infanzia a Liverpool. Anche se si riferiscono a due luoghi reali, le due canzoni contengono forti connotazioni surreali e psichedeliche tipiche dell'epoca.

La registrazione di Strawberry Fields Forever richiese oltre 50 take. La versione finale era formata da due brani diversi uniti in fase di mixaggio: una prima versione acustica era stata combinata con una seconda sezione orchestrale, che aveva però tempi e tonalità diverse. Il produttore George Martin fu molto creativo nel risolvere il problema aumentando manualmente di circa il 5% la velocità nella seconda parte del brano. Lennon giudicava però "imperfetto" quel mixaggio, tanto che avrebbe voluto in seguito reincidere il brano.

Durante la fine della canzone Lennon borbotta qualcosa. Non facendo parte del testo, le parole sono di difficile decifrazione e hanno dato adito a molte ipotesi, più o meno fantasiiose. I fautori della teoria della morte di McCartney hanno ipotizzato che Lennon mormori “I buried Paul” (ho sepolto Paul). La scoperta nel 1995 di nuovi e più definiti provini della canzone ha tuttavia posto fine a ogni leggenda: alla fine del brano Lennon dice, in modo ugualmente enigmatico, “cranberry sauce” (salsa di mirtillo).

Il titolo del brano ha dato il nome allo Strawberry Fields Memorial, eretto in memoria di John Lennon all'interno del Central Park a New York.

Nel video l’interpretazione del brano del cantautore romano Luca Barbarossa a Radio2 Social Club.