Imagine

Un'interpretazione di Rafael Gualazzi

Pubblicata nel settembre del 1971, Imagine è la canzone più celebre e rappresentativa del repertorio di Lennon tra quelle realizzate durante la sua carriera da solista. Uscì sull'album Imagine e successivamente come singolo negli Stati Uniti d'America assieme a It's So Hard.

Coprodotto da Lennon e Yoko Ono insieme al creatore del “Wall of Sound”, l’eccentrico produttore Phil Spector, il brano venne inciso nello studio casalingo di Lennon a Tittenhurst Park nel maggio 1971.

La canzone viene solitamente letta in chiave pacifista, ma lo stesso Lennon ammise che i contenuti del testo la avvicinano più al Manifesto del Partito Comunista che a un inno alla pace: è infatti una società laica in cui non trionfino i valori del materialismo, dell'utilitarismo e dell'edonismo che viene auspicata nel testo.

Alla rivista Rolling Stone Lennon dichiarò che:

Il brano è anti religioso, anti nazionalista, anti convenzionale e anti capitalista. È stato accettato solo perché è coperto di zucchero.

Yoko Ono spiegò ulteriormente che il messaggio di Imagine si poteva sintetizzare dicendo che "siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo". Una canzone con il timbro dell’utopia, l’utopia illuminista di una pace universale resa possibile dalla presa di coscienza collettiva, filosofica prima che politica, della condizione umana.

Potresti dire che sono un sognatore ma non sono il solo
Spero che un giorno ti unisca a noi
E il mondo sarà un tutt’uno

Poco tempo prima del suo assassinio, Lennon riconobbe il contributo di Yoko Ono quale ispiratrice del concetto dietro a Imagine, ammettendo che all'epoca non si era sentito ancora così maturo da inserire anche il suo nome tra gli autori del brano.

Nel 1985, nella zona del Central Park di New York dedicata a Lennon con il nome Strawberry Fields Memorial, è sato installato un mosaico permanente con la scritta "Imagine".

Nel video Rafael Gualazzi interpreta il brano al pianoforte.