John e Yoko

John e Yoko

Una storia d'amore di controversia e passione

John e Yoko
Prima c’era stato l’impegno pacifista, poi gli album sperimentali, Imagine, la separazione durata diciotto mesi, il figlio Sean, infine la morte di lui per mano di un fan delirante. Insieme sono stati il simbolo di un cambiamento generazionale grazie alle loro battaglie a favore dell’amore libero e dei diritti civili. John Lennon e Yoko Ono: un amore totale e controverso in nome dell’arte e della passione.

La bambina dell'oceano mi chiama, così canto una canzone d'amore.

John Lennon, Julia, 1968

Si erano conosciuti nel novembre del 1966 all’anteprima di un’esposizione di Yoko Ono all’Indica Gallery di Londra. Lennon fu attratto da un’opera in particolare: Celing painting, che prevedeva si dovesse salire con una scala sul tetto e vedere attraverso un vetro che ingrandiva la parola YES. Quando i due vennero presentati, lei gli lasciò un biglietto con su scritta una sola parola: breathe, respirare.

Cominciarono a frequentarsi due anni dopo.

Yoko Ono proviene da una famiglia dell’altissima borghesia di Tokio (il padre, Eisuke Gue Ono, diventerà governatore della banca centrale nipponica, la madre Isoko è una nota pianista classica). Si trasferiscono in California alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Con grande disapprovazione dei genitori, la giovane Yoko frequenta un ambiente bohémienne di artisti e musicisti e  per un certo periodo fa parte del movimento d’avanguardia Fluxus (celebre la sua performance Cut Piece, durante la quale stava seduta su un palco ed invitava il pubblico a tagliare con delle forbici i vestiti che aveva addosso). 

A soli 23 anni sposa il compositore Toshi Ichiyanagi, dal quale divorzia nel 1962 per sposare il jazzista e produttore statunitense Tony Cox, dal quale ha una figlia, Kyoko (dopo il divorzio, come risultato di una battaglia legale, la custodia della bambina fu assegnata in forma permanente alla madre, tuttavia nel 1971 Cox rapì Kyoko e scomparve. Madre e figlia si riunirono solo nel 1998).

All’apice della fama, John Lennon aveva sposato (in segreto, per non turbare le fan) già nel 1962 Cynthia Powell, una ragazza conosciuta al college e da cui aveva avuto il figlio Julian. Il loro rapporto si era andato sgretolando negli anni ed era entrato in crisi in seguito celebre soggiorno dei Beatles in India e al massiccio consumo di droghe che ne era seguito.

Il 20 maggio 1968, mentre i rispettivi coniugi sono all’estero, John invita Yoko nella sua casa del Surrey ad ascoltare i suoi nastri inediti. Trascorrono l’intera giornata, la sera e la notte nello studio di registrazione componendo i brani di quello che sarà il loro primo album, Two Virgins.

Il resto è storia. Lo scioglimento dei Beatles (il celebre Rooftop Concert il 30 gennaio 1969 ne segna la data ufficiale) per i fan è una tragedia incommensurabile e la responsabilità ricade soprattutto su Yoko, la “perfida strega giapponese”. Eppure John non mostrerà mai alcun rimpianto, con lei anzi sembra che la sua vita abbia finalmente un senso, sia dal punto di vista umano sia artistico.

I due si sposano il 20 marzo 1969 sulla Rocca di Gibilterra.

La loro luna di miele sarà anche il loro primo atto politico ufficiale, passata alla storia come “bed-in”, una forma di protesta non violenta contro la guerra in Vietnam. Tra il 25 e il 31 marzo la coppia, che aveva preso alloggio nella suite presidenziale dell'Amsterdam Hilton Hotel, diede libero accesso alla stampa alla loro camera da letto, tutti i giorni dalle nove di mattina alle nove di sera. I giornalisti e fotografi accorsi in massa si aspettavano che i due avrebbero fatto sesso in pubblico e invece si trovarono davanti i novelli sposi in pigiama, eternamente a letto, che parlavano di amore e pace universali.

Per qualche tempo la coppia vive nel vecchio appartamento londinese di Ringo Starr, poi si trasferisce a New York. Dirà Lennon alla Bbc:

A New York mi sento sicuro. Posso andare in giro liberamente, al cinema, al ristorante, senza essere disturbato da intrusi o ammiratori.

Cominciano a dedicarsi sempre di meno alla musica e sempre più all'attivismo politico appoggiando i movimenti pacifisti anti Vietnam, finanziando i comunisti radicali, le pantere nere e i gruppi femministi americani (impegno che costò alla coppia gravi problemi con l'Immigrazione e il processo di naturalizzazione statunitense). Lo stress dovuto alla minaccia di espulsione dagli Stati Uniti per Lennon e le ricerche infruttuose della figlia di Yoko tirano fuori il peggio della coppia: lui comincia a bere molto, lei si butta nel lavoro. Nel 1973 si separano per diciotto mesi, durante i quali sarà proprio Yoko a spingere John nelle braccia di May Pang, sua giovane segretaria, per poi tornare da lei.

Nel 1975 nasce Sean, al quale Lennon si dedicherà anima e corpo fino a lasciare la musica per quattro anni.

Nel novembre del 1980 è pronto Double Fantasy, il diario del loro amore. John torna in pubblico, ma l’8 dicembre dello stesso anno, muore assassinato da Mark David Chapman.

L’ultima immagine che ritrae John Lennon, scattata nel 1980 da Annie Leibovitz, per la rivista Rolling Stone, è particolarmente significativa. Lui è nudo, in posizione fetale e la bacia teneramente a occhi chiusi; lei è vestita di nero, ha gli occhi aperti e sembra assorta, come in un sogno. In questa immagine non sono solo due amanti: Yono è la madre, John il figlio. La maestra e il suo allievo, lo Yin e lo Yang. Come in un quadro rinascimentale, potrebbero essere la Madonna e il Bambino.

Il nostro rapporto è davvero di professore e allievo. Sono io che ho la notorietà, ma è lei che mi ha insegnato tutto.