In morte di John

Una riflessione di Leonardo Tondelli

Lo scrittore e blogger Leonardo Tondelli, autore del recente Getting Better. Le 250 migliori canzoni dei Beatles (Arcana), racconta cosa ha rappresentato la morte di John Lennon, vittima sacrificale non solo della follia da fan deluso del suo assassino Mark Chapman, ma dello stesso ideale dei Beatles: i quattro ragazzi di Liverpool consegnati alla memoria collettiva prima di compiere trent’anni.

Perché succedesse questa cosa qualcuno doveva morire giovane ed era abbastanza fatale che questa cosa dovesse accadere a John Lennon. Un artista che per tutta la vita ha sentito la possibilità della morte e che ha sempre cercato di sottrarvisi, financo rinunciando al suo ruolo di star.


Leonardo Tondelli (Modena, 1973) è l’autore di uno dei più noti – e verbosi – blog italiani, leonardo.blogspot.com. Insegna italiano, storia e geografia in una scuola media di Carpi; collabora con L’Unità e con Il Post. Ha pubblicato Storia d’Italia a rovescio (RGB, 2006), Futurista senza futuro. Marinetti ultimo mitografo (Le Lettere, 2009), La scossa, l’estate del terremoto in Emilia (Chiarelettere, 2012) e Getting Better. Le 250 migliori canzoni dei Beatles (Arcana, 2020)