Note di guerra

La marcia antimilitarista di Igor Stravinsky

Pagine di guerra, trasmessa il 24 luglio 2014, è una puntata di Petruška, programma di approfondimento della musica colta di Rai 5. Il tema è quello delle musiche che abbiano, in qualche modo e misura, attinenza con i conflitti bellici, in particolare con la Grande Guerra. Con Michele dall’Ongaro ne parlano Nicola Piovani, lo scrittore iracheno Younis Tawfik, il baritono Dietrich Henschel e il pianista Antonio Ballista, protagonista dell’estratto qui proposto.

Stravinsky ha scritto uno dei pezzi più atrocemente caricaturali e violenti sul militarismo con il suo ‘Souvenir d'une marche boche’. Boche non l’ho trovato sul vocabolario francese, ma so che significa ‘crucco’, quindi è una marcia antitedesca
Antonio Ballista

Ballista e dall’Ongaro, poi, eseguono insieme il primo (“Andante”) dei Cinque pezzi facili per pianoforte a quattro mani. Stravinsky li compose tra il 1916 e il 1917 per coadiuvare l’insegnamento della musica rivolto ai figli Teodoro e Mika. L’Andante ha le caratteristiche di una delicata evocazione sentimentale, ispirata ad una melodia russa.

Antonio Ballista (1936) è uno dei pianisti più interessanti del panorama italiano e internazionale. Secondo il musicologo Piero Rattalino, il suo sodalizio con Bruno Canino è stato tra i più fecondi della storia musicale italiana del secondo Novecento. Il duo è stato il primo, in Italia, a eseguire le trascrizioni per due pianoforti di Le sacre du printemps di Igor Stravinsky.