Antonio Mistretta, La musica perduta

Un romanzo su Vincenzo Bellini

In La musica perduta (Giulio Perrone editore), Antonio Mistretta mette in scena Francesco Milauro, un pianista salentino, il cui destino cambia dopo l'ingresso in una vecchia libreria di Parigi. Vi trova una lettera appartenuta a Madame Olympe, la vedova di Gioacchino Rossini, che fa riferimento a una sinfonia perduta di Vincenzo Bellini. Da qui parte una ricerca ricca di sorprese che vede il protagonista alle prese anche con l'amore per Zaira, che ha vent'anni più di lui. Un giallo musicale in cui si fondono musica, letteratura e scienza e il cui scopo ultimo è celebrare l'estro di Bellini.

La musica, tutta la musica, è davvero capace di far trovare a chiunque la strada da percorrere, anche quando si era perduta. La vita, non la musica.


Antonio Mistretta, nato il 7 novembre1962 a Catania, vive fra Roma e Catania. Si occupa di comunicazione scientifica presso l’Istituto Superiore di Sanità ed è professore di Igiene presso l’Università degli Studi di Catania. Nel 1995 ha pubblicato Casa di pietra (Edizioni dell’Ariete) e nel 1997 Pelle di corallo (Marsilio).