Paolo Villaggio

Il guastatore dell'edizione del 1972

Nell'edizione di Sanremo del 1972 Paolo Villaggio svolge il ruolo di "guastatore", il presentatore irriverente la cui schiettezza fa da contraltare all'aplomb di Mike Bongiorno.

Io non sono un presentatore professionista, io faccio queste serate per fame!

La sua presenza ha il compito di svecchiare l'atmosfera festivaliera, in cui spicca l’esibizione colorata, in puro stile hippy, dei Delirium di Ivano Fossati. Il 1972 sarà anche l'anno di Lucio Dalla, che propone Piazza grande, un fado cantautoriale dedicato alla sua città. Debutta  la diciassettenne Carla Bissi, in seguito divenuta celebre con lo pseudonimo Alice. Marcella Bella si rivela al grande pubblico con Montagne verdi, brano orecchiabile e sentimentale scritto dal fratello Gianni. 

Vince l'edizione Nicola Di Bari con il brano I giorni dell’arcobaleno, delicata composizione che parla della “prima volta” di un'adolescente (e che tuttavia gli costa qualche intoppo con la censura che ritiene il testo troppo esplicito e gli fa aumentare l'età della protagonista da 13 a 16 anni).