Paolo Masini

Spigolature dal programma

Scuole di musica, conservatori, associazioni, orchestre, corali, bande. Strade, piazze, cortili, chiostri… Nel giorno del solstizio d’estate la Festa della Musica invade senza barriere anche luoghi solitamente non adibiti allo spettacolo e promuove ogni singolo spazio di libertà. A suonare, nell'edizione di quest'anno, saranno persino medici e infermieri appartenenti a diverse strutture romane. Gli stessi strumenti saranno oggetti largamente utilizzati nel mondo sanitario, quali ad esempio i flaconi di soluzioni infusionali che, riempiti d'acqua, consentono lo sviluppo di tonalità musicali e percussioni. 

Paolo Masini, Coordinatore Nazionale della Festa della Musica, spiega questa e altre chicche del programma e lo spirito generale di ripresa di quest'edizione:

Era ora tornare in piazza! Noi non ci siamo mai fermati: nel momento più brutto della pandemia abbiamo fatto un concerto senza pubblico con Paolo Fresu alla Valle dei Templi al tramonto ed è stato molto emozionante. Certo, tornare in presenza e riuscire a fare concerti senza le preoccupazioni di allora per noi è una grande soddisfazione e una boccata d’ossigeno.

L'intero programma è consultabile presso il sito della Festa della Musica