Il Cantiere Internazionale dell'Arte Montepulciano

Un'edizione speciale nel 10° anniversario della morte di Henze

Nel decimo anniversario della morte del suo fondatore, e alla sua 47^ edizione, il Cantiere Internazionale dell’Arte di Montepulciano ha confermato l’aderenza al sogno utopistico di Hans Werner Henze, che volle trasformare uno dei borghi più incantevoli e autentici della Toscana in una fucina di bellezza socialmente utile attraverso il linguaggio sovranazionale della musica.

Il giorno successivo si ripartì per Pisa. L'autista del Comune di Montepulciano, che era venuto a prendermi, aveva l'ordine di percorrere soltanto le strade provinciali per risparmiare il costoso pedaggio autostradale. A me andava più che bene: una gita attraverso le campagne toscane ha sempre qualcosa di buono e di rilassante. Ci fermammo una volta per una merenda a base di vino rosso, in mezzo alla natura. Arrivammo a Montepulciano giusto in tempo perché potessi dirigere, la sera alle otto, sopra la pedana di legno che era stata montata in Piazza Grande su disposizione e progetto del nostro scenografo, il pittore veneziano Giovanni Soccol, le prove di scena del Don Chisciotte. Da quel momento avrei dovuto lavorare ogni giorno su quella pedana, circondato dal traffico di auto e pullman, finché l'allestimento non fosse pronto, o meglio, meno che mezzo pronto, e il primo Cantiere Internazionale potesse essere inaugurato proprio con quell'opera. E cosi avvenne il 1° agosto.
Hans Werner Henze, ‘Canti di viaggio’

Con due orchestre giovanili - quella poliziana nata col Cantiere e l’Orchestra Giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana - e due orchestre di provata esperienza - l’Orchestra della Toscana e i Dresdner Symphoniker, vera formazione all star dalle collaborazioni trasversali – tutte in residenza e impegnate su palchi diversi e in progetti di vero “spettacolo musicale”, come vuole la prima definizione interdisciplinare di Henze, dal 16 al 31 Luglio 2022, i borghi e le campagne del senese sono stati invasi di musica, arte e vita.

Un percorso a parte è stato, invece, dedicato all’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel suo centenario sotto il titolo PSLN, con l’inedita drammaturgia di Roberto Paci Dalò e Benedetta Bronzini.

Nell’occasione del decimo anniversario della sua morte, il Cantiere Internazionale dell’Arte di Montepulciano ha commemorato la figura del suo fondatore con alcuni eventi a lui dedicati.