Guido Zaccagnini, una voce per la musica

Addio al musicologo, storico protagonista di Rai Radio 3

Aveva settant’anni, la maggior parte dei quali dedicati allo studio e alla divulgazione della musica colta attraverso libri e trasmissioni radiofoniche e televisive. Guido Zaccagnini si è spento a Roma, dov’era nato e vissuto, nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2022. 

La comunità di Radio 3 è in lutto. Abbiamo perso un amico, uno straordinario uomo di musica. Guido Zaccagnini non c'è più. È mancato questa notte. Radio 3 lo ricorderà nel corso della giornata come si conviene ad un uomo che ne ha condiviso a lungo la storia e la grandezza

Zaccagnini si era laureato al Dams di Bologna con Aldo Clementi e aveva studiato pianoforte al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Aveva insegnato Storia della Musica al Conservatorio di Perugia, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Roma Tre e al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma.

Con l’ensemble Spettro Sonoro, che aveva fondato e diretto, eseguì e registrò tutte le composizioni di Friedrich Nietzsche. Zaccagnini fu attivo anche come traduttore e autore di saggi musicologici, pubblicati da alcuni dei più importanti editori italiani. 

All’inizio degli anni Novanta risale l’inizio della sua collaborazione con la Rai: prima con Radio 3, in seguito anche con Rai 5 e Rai News 24.

Nella clip proposta, una puntata del programma Piano pianissimo, di cui Guido Zaccagnini era autore e conduttore, trasmessa dai Rai 5 il 27 marzo 2016. Nella puntata, Zaccagnini parla dei rapporti, non sempre idilliaci, tra musicisti: perfidie, tensioni emotive, considerazioni “sfavorevoli”, invidie e gelosie dalle quali non sono stati esenti nemmeno i più celebri e acclamati compositori di ogni tempo.