Bellini, vero e drammatico

Intervista a Fabrizio Della Seta

Vincenzo Bellini ebbe vita breve: morì a Parigi, nel 1835, a soli trentaquattro anni, ma ci ha lasciato, ugualmente, opere indimenticabili. Le più note e rappresentate sono, indubbiamente, Norma, La sonnambula, I puritani e, seppure in misura minore, I Capuleti e i Montecchi, della quale anche Hector Berlioz, solitamente maldisposto nei confronti dell’opera italiana, colse la novità dell’invenzione

La musica di Bellini, in generale, si distingue per la grande semplicità delle forme, per una gran quantità di canti felici, una sensibilità sentimentale che tocca e commuove profondamente [...]. Bellini sapeva spesso essere vero e drammatico laddove tre quarti dei musicisti suoi compatrioti sarebbero stati brillanti ma falsi
Hector Berlioz

Fabrizio Della Seta, musicologo, studioso delle opere di Vincenzo Bellini, ci fa scoprire, in questa intervista, alcuni aspetti delle vicende artistiche del compositore catanese e della sua fortuna critica.

Bellini è stato in primo luogo un grande autore di teatro, che ha elaborato una concezione drammatica personale, non meno di Rossini, Donizetti, Verdi, Wagner e come, prima ancora, Monteverdi, Cavalli, Händel, Gluck, Mozart, ma distinta da quella di costoro. […] dire che Bellini è un grande drammaturgo e che è un grande musicista non sono affermazioni che si contraddicano, anzi sono di fatto la stessa affermazione
Fabrizio Della Seta


Fabrizio Della Seta, musicologo, è nato a Roma nel 1951. Ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio, soprattutto in qualità di docente in Conservatori e Facoltà universitarie italiane e straniere.

È, inoltre, condirettore della Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini; presidente del Comitato scientifico del Centro Studi Belliniani dell’Università di Catania; membro del Comitato direttivo di The Works of/Le opere di Giuseppe Verdi, della Commissione scientifica della Edizione nazionale delle opere di Giovan Battista Pergolesi, del Comitato scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e del comitato direttivo dell’annuario «Studi verdiani».

Dal gennaio 2021 è presidente della Commissione per l'Edizione nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani.


Fabrizio Della Seta, Bellini
Editore: il Saggiatore, Milano
Anno di edizione: 2022
Pagine: 454, ill., bross.